Caio nella Guala targata Spac Space 4
(d. pol.) La Spac Space 4 ha depositato la lista dei candidati al board della Guala, numero uno mondiale nelle chiusure di sicurezza per alcolici, vino e acqua — clienti come Campari, Bacardi e Branca — che approderà in Borsa in estate, dopo la fusione tra le due società. Tre i consiglieri indipendenti: l’economista Lucrezia Reichlin, il presidente di Saipem, Francesco Caio (nella foto), e Luisa Maria Collina, docente al Politecnico di Milano. Al fianco, il presidente di Guala, Marco Giovannini, il figlio Filippo, il cfo Annibal Diaz, il direttore operativo Francesco Bove. Infine, Edoardo Subert, partner promotore con Carlo Pagliani di Space, e Nicola Colavito che in consiglio rappresenta Peninsula, il fondo che assieme a Quaestio ha puntato 60 milioni nell’operazione Guala. Il futuro board è la fotografia del gruppo che ha scommesso sulla quotazione dell’impresa di Alessandria. I manager della multinazionale dei tappi hanno infatti investito 100 milioni con la regia di Space 4 (presieduta da Roberto Italia) che ha puntato 500 milioni sull’operazione. L’azienda, che approderà al segmento Star di Piazza Affari con una capitalizzazione di 700 milioni, stima di arrivare a un fatturato di 570 milioni (46% extra Europa) e un ebitda di 118 milioni a fine anno. Sarà un’azienda contendibile al listino in quanto il singolo maggiore azionista sarà il management con il 14,1%.