Il giudice: decida il padre se curare la figlia in coma
Addio ad Agnes Diresse per anni l’osservatore
Èmorto a 86 anni Mario Agnes, direttore dell’osservatore Romano dal 1984 al 2007. Agnes, amico di Paolo VI e
Mario Agnes, morto a 86 anni. È stato a lungo direttore dell’osservatore Romano Wojtyla, fu docente di Storia del cristianesimo a Cassino e alla Sapienza. Dal ‘73 all’80 ha guidato l’azione cattolica italiana. «Una figura storica del laicato cattolico» è il ricordo di Gianfranco Rotondi.
Sarà il padre a decidere se e come dovrà essere curata in futuro sua figlia. Lei, quarantenne da sei mesi in coma, si trova all’ospedale di Modena dove viene alimentata artificialmente. Si tratta di una vicenda umana e giudiziaria (la decisione è stata infatti presa da un giudice) che matura sulla base della recente legge sul Biotestamento, nata dal dibattito seguito a casi come quelli di Englaro, Welby e Dj Fabo. Come stabilito dal tribunale della città emiliana, il padre ultraottantenne è stato nominato tutore della paziente, del tutto incapace di esprimersi, anche rispetto alla volontà o meno di sottoporsi a determinate cure che ne possano eventualmente prolungare la vita con l’alimentazione artificiale. La scelta spetta ora al genitore, il quale viene chiamato a svolgere un ruolo di «interprete» delle volontà della figlia. Nel farlo l’anziano genitore dovrà ricercare il «miglior interesse» della figlia, ricostruendo nel passato della donna la sua opinione rispetto alle cure sanitarie e anche al fine vita.