A Cazzullo, Catena Fiorello e alle storie di Every Child l’elsa Morante Ragazzi
Affrontano temi contemporanei come il rapporto degli adolescenti con il mondo del web, i libri vincitori del premio Elsa Morante Ragazzi 2018. La giuria tecnica presieduta da Dacia Maraini li ha annunciati ieri: si tratta di Metti via quel cellulare di Aldo Cazzullo con Rossana e Francesco Maletto Cazzullo (Mondadori), in cui l’inviato ed editorialista del «Corriere della Sera» dialoga con i figli sulla loro vita tra web e cellulare; Every child is my child: storie vere e magiche di piccola, grande felicità (di autori vari) edito da Salani (i proventi del libro serviranno a ricostruire una scuola al confine con la Siria); e l’esordio narrativo di Catena Fiorello, Picciridda (Giunti) su una bimba figlia di emigrati. Dopo il lavoro della giuria tecnica (composta da Tjuna Notarbartolo, direttrice del Premio, David Morante, nipote di Elsa Morante, Silvia Calandrelli, Francesco Cevasco, Vincenzo Colimoro, Roberto Faenza, Paolo Ruffini, Maurizio Costanzo, Monica Maggioni, Gianna Nannini, Teresa Triscari), la parola passa alla giuria popolare. Mille studenti decreteranno tra i tre libri premiati il supervincitore, e il 22 maggio si svolgerà la cerimonia finale all’auditorium Rai di Napoli (ore 10.30); nei prossimi giorni si conosceranno anche i vincitori delle altre sezioni del premio Morante. (ida bozzi)
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