Corriere della Sera

Calhanoglu ci prova

- Alessandro Bocci Arianna Ravelli

Mandzukic (preferito a Higuain) in balìa di Romagnoli e Bonucci. Il Milan è più corto e compatto e più lesto nelle ripartenze. E sono degli uomini di Gattuso le due sole occasioni prima dell’intervallo: Cutrone e Suso impegnano Gigione in altrettant­e respinte complicate.

La squadra di Gattuso si affida alle qualità di Suso e Calhanoglu. Nella Juve la manovra offensiva è sofferente: Dybala stenta a trovare la posizione dietro a Mandzukic, mentre Douglas Costa e Cuadrado si accendono a tratti, ma sono imprecisi. Nella ripresa altra storia, altra musica, altra partita. Il Milan protesta sul primo gol di Benatia, confermato dalla Var.

Per Allegri, il terzo allenatore più vincente della storia bianconera dopo Trapattoni e Lippi, è l’ottavo trofeo con la Juventus. A stretto giro di posta arriverà anche il nono. Poi forse il divorzio. Ma questa è un’altra storia. Risolutore

La grinta di Medhi Benatia, 31 anni, alla seconda stagione alla Juve (Getty Images) 4 G. Donnarumma Due errori gravi gravi. Douglas Costa gli fa fare una figuraccia, quando vuole trattenere il suo tiro e invece chiude la partita. Pochi minuti dopo fa forse peggio sul debole colpo di testa di Mandzukic per la doppietta di Benatia. Solo su Dybala si scatena: gli sventa un cross insidioso, si allunga sul sinistro da vicino e da lontano e all’incrocio dei pali. Ma i bassi pesano come macigni.

5 Calabria Da apprezzare il coraggio perché, nonostante Douglas Costa, prova anche ad avanzare, ma troppo spesso rischia molto.

6 Bonucci Voleva aprire un ciclo, si trova a misurare l’abisso che esiste tra il Milan e la sua ex squadra. Non ha colpe sui gol, forse lascia un po’ libero Mandzukic nel terzo.

5 Romagnoli Lascia saltare Mandzukic che per sua fortuna non lo castiga, ma si ripete con Benatia che non gli ripete la cortesia.

5,5 Rodriguez Cuadrado lo fa soffrire, ma i guai non capitano dalle sue parti. Perde un pallone e Dybala prova a sorprender­e Gigio da centrocamp­o.

5 Kessie L’acqua gli ha arrugginit­o cingoli, meno esplosivo di altre occasioni. I suoi strappi non si vedono.

5 Locatelli Inizio teso, con un appoggio sbagliato, poi smista il traffico, ma finisce per non incidere e non coprire abbastanza.

6 Bonaventur­a Ci prova da fuori con un tiro potente, ed è preziosiss­imo con inseriment­i giusti e qualche uno contro uno vinto su Cuadrado. Poi cala, come tutti.

5,5 Suso Prova ad accendere lui i fuochi d’artificio con tanti spunti e un sinistro impegnativ­o per Buffon, ma nella ripresa sparisce.

5 Cutrone Si era detto: le poche occasioni che avrà il Milan non le dovrà sbagliare. Ma il suo primo tiro è troppo centrale per impensieri­re Buffon. Buone le sponde.

6,5 Calhanoglu Inventa un doppio scambio con Cutrone, che semina il panico ed è l’azione più bella del primo tempo.

Anzi della partita, visto che il Milan nella ripresa praticamen­te non c’è. Lui però ci prova ancora.

5 Kalinic Già i tifosi non lo amano, entra e finalmente segna, ma nella sua porta.

5,5 Gattuso Non l’aveva preparata male e per un’ora il Milan tiene, ma dieci minuti di blackout totale bastano ai suoi, fragilissi­mi, per finire travolti. E ora dovrà anche gestire il contraccol­po per non farsi sfuggire l’europa League. i

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