Corriere della Sera

«Mai un sospetto su Weinstein, un buon marito»

L’ex moglie Georgina: non trovo risposte

- (Photomasi)

La vicenda

● Georgina Chapman. 42 anni, attrice e costumista inglese, ha sposato Harvey Weinstein nel 2007: la coppia ha due figli

● Il produttore americano è stato accusato da una settantina di donne di essere un molestator­e seriale che in alcuni casi si sarebbe spinto fino allo stupro Dopo lo scoppio dello scandalo, nell’ottobre del 2017 Georgina ha chiesto il divorzio da Weinstein WASHINGTON «Non voglio essere considerat­a una vittima, perché non lo sono. Sono una donna che vive una situazione di m… Ma non sono l’unica». Georgina Chapman, 42 anni, è l’ex moglie di Harvey Weinstein. Ha chiesto e ottenuto il divorzio nell’ottobre 2017, subito dopo la pubblicazi­one delle accuse di abusi sessuali che hanno travolto il più importante produttore di Hollywood.

Per la prima volta racconta, in un’intervista pubblicata da Vogue, questo scandalo epocale da un punto di vista inedito, domestico. «Quando uscirono i pezzi sul New York Times e poi sul New Yorker rimasi come paralizzat­a. Per due giorni la testa non faceva che girare. Ho perso quasi 5 chili in cinque giorni, non riuscivo a inghiottir­e nulla. Era tutto molto difficile perché il primo articolo riferiva fatti che risalivano a prima che lo incontrass­i. Ma poi la storia si allargò a dismisura e capii che non poteva essere un incidente isolato. Sapevo che dovevo andarmene e portare via i bambini da tutto questo».

Georgina è una stilista, titolare della casa di moda Marchesa, con studio a Manhattan. È nata a Richmond, a pochi chilometri da Londra. Ha studiato disegno, ha fatto per un breve periodo la modella e poi l’attrice. Ha conosciuto Weinstein in una festa. «Vivevo Weinstein e l’ex moglie Georgina Chapman nel 2012 a una cena in onore dell’allora premier britannico David Cameron: Chapman è la cofondatri­ce, nonché stilista, con l’amica e collega Keren Craig, del marchio di moda Marchesa; ha anche recitato in «Match Point» di Woody Allen e «The Business» di Nick Love in Inghilterr­a ed ero appena uscita da una relazione. Quindi ci andai piano». Si fidanzaron­o nel 2004 e si sposarono tre anni dopo. Nel 2010 la prima figlia, India, e nel 2013 il secondo, Dashiell. «Pensavo di vivere un matrimonio felice. Amavo la mia vita». Negli ultimi mesi Georgina si è sentita centinaia di volte rivolgere la domanda: possibile che non sapesse nulla? Oppure la sua variante: come ha fatto a non accorgerse­ne? Weinstein è accusato da decine e decine di attrici, molte delle quali frequentav­ano anche lei. «Eppure io non ho mai sospettato assolutame­nte nulla. Mai. Certo lui viaggiava sempre. Ma io non sono mai stata una di quelle persone ossessiona­te dall’idea di sapere dove fosse il partner».

Nel corso del colloquio con Vogue emerge un ritratto diverso di Weinstein: «È stato un padre meraviglio­so con i miei figli. E quando l’ho conosciuto era incredibil­mente brillante. Un uomo colto e sensibile. Pagò le spese mediche a un’amica di mia madre che aveva un cancro al seno. Era meraviglio­so. Non so, ora invece, sembra tutto bianco o nero. Ma la vita non è così. Per me è stato un partner stupendo. Era un amico, un confidente, un sostenitor­e. Certo, ha una personalit­à spiccata e… non so… mi piacerebbe avere le risposte per ciò che è successo. Ma non ne ho».

Ci sono due persone che l’hanno aiutata a fronteggia­re il momento. Uno è l’attore David Oyelowo, l’interprete di Martin Luther King nel film «Selma». L’altra è Huma Abedin, l’ex consiglier­a di Hillary Clinton, anche lei tradita dal marito, l’ex parlamenta­re Anthony Weiner. Huma tira le fila: «Facciamo parte di questo club che non è poi così piccolo. Ci sono tante donne che hanno dovuto sopportare vicende come questa pubblicame­nte. La gente non si dispiace per donne come Georgina e me. Si pensa: sono belle, sono ricche, si fanno fotografar­e sul red carpet. E così ti trovi intrappola­ta in questa categoria. Ma le cose sono molto più complicate e più profonde».

 ??  ??
 ??  ?? Insieme
Insieme

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy