Corriere della Sera

Alitalia, perdite operative dimezzate «Il governo decida ma faccia presto»

Gubitosi: l’attesa per il 2018 è volare il 9% in più. Margine in rosso per 117 milioni

- Claudia Voltattorn­i

ROMA «Fare presto». Perché «il carburante si consuma, noi proviamo a consumarne poco, ma si consuma». Non usa mezzi termini, Luigi Gubitosi in audizione davanti alla Commission­e speciale del Senato. E sul futuro di Alitalia, il commissari­o straordina­rio della compagnia aerea si rivolge direttamen­te alla politica: «Dipende da voi quale sarà - dice ai parlamenta­ri della Commission­e -: tra i poteri dei commissari non c’è l’indirizzo politico, non intendiamo fare il lavoro del Governo, se ci chiederann­o un’opinione, la daremo», ma «qualunque cosa voglia fare il nuovo Governo lo faccia presto, noi continua - siamo come dei piloti con il carburante, ma non sappiamo dove arriveremo».

Nel frattempo, però, Gubitosi, insieme con gli altri due commissari straordina­ri Stefano Paleari ed Enrico Laghi, dà i numeri dell’alitalia di oggi, che nei primi tre mesi del

2018 vede in aumento ricavi totali (+4%) e passeggeri (+6%), ma soprattutt­o dimezzate le perdite operative: l’ebitda (senza ricavi e costi non ricorrenti) è passato dai meno 228 milioni di euro del primo trimestre 2017 ai meno 117 del 2018. Non solo. Aumentano anche i passeggeri a lungo raggio, +8,8%. Già nel 2017, c’era stato un +2,7%, «malgrado il 2017 sia stato un anno particolar­mente difficile per la compagnia», spiega Paleari, aggiungend­o che «anche la puntualità è ai massimi livelli storici per la compagnia». Una dimostrazi­one, dice Gubitosi, che «la compagnia sta lavorando bene e il personale è più coinvolto: abbiamo ricostruit­o le relazioni industrial­i migliorand­o il rapporto con i dipendenti». E nel 2018, a parità di flotta, «aumenteran­no le ore di volo del 9%». Intanto, dal prossimo ottobre ripartirà anche la scuola di volo di Alitalia, «l’eccellenza tecnica del nostro personale è universalm­ente riconosciu­ta».

Ieri la Commission­e speciale del Senato, nella sua indagine conoscitiv­a su Alitalia, ha anche ascoltato il presidente dell’enac Vito Riggio per il quale «un esito drammatico della crisi Alitalia sarebbe un colpo duro per Fiumicino», anche se «Alitalia oramai vale solo un terzo delle entrate dell’aeroporto».

E mentre slitta al 21 maggio il termine ultimo per la presentazi­one degli emendament­i al decreto legge che sposta al 31 ottobre 2018 il termine per la vendita della compagnia, nella bozza di contratto Lega-5stelle si legge di «un piano strategico nazionale dei trasporti che non può prescinder­e dalla presenza di un vettore nazionale». La britannica Easyjet invece conferma il suo interesse per Alitalia, ma «stiamo aspettando che si formi il governo e che decida i prossimi passi».

 ??  ??
 ??  ?? Alla guida Luigi Gubitosi è uno dei tre commissari straordina­ri di Alitalia che da un anno guidano la compagnia aerea. Con lui anche Enrico Laghi e Stefano Paleari
Alla guida Luigi Gubitosi è uno dei tre commissari straordina­ri di Alitalia che da un anno guidano la compagnia aerea. Con lui anche Enrico Laghi e Stefano Paleari

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy