L’avventura di Nobile al Polo Nord: a Verona 90 anni di memorabilia
Dal 25 maggio la 130ª edizione della fiera del collezionismo, l’omaggio alla spedizione del 1928
In epoca di fake news, le fonti dirette e i documenti storici sui grandi e piccoli avvenimenti del passato assumono un senso e un gusto particolari: com’è particolare leggere, ad esempio, una cartolina scritta di pugno da un soldato della Prima guerra mondiale, oppure il carteggio di istruzioni e ordini tra un grande esploratore e i suoi tenenti genieri.
Di questi memorabilia da collezione, che vanno dalle curiosità a veri e propri tesori storici, si occupa dal 1935 Veronafil, la fiera del piccolo collezionismo — dedicata cioè a francobolli, monete, cartoline d’epoca, autografi, stampe, oggetti militari e molto altro — che si svolgerà nell’edizione primaverile da venerdì 25 a domenica 27 maggio nella sede di Veronafiere (Padiglione 9) ed è organizzata dall’associazione Filatelica Numismatica Scaligera.
Un’edizione particolare, questa 130ª (la fiera si svolge due volte all’anno, in maggio e in novembre), perché celebra ben tre anniversari storici e propone, accanto agli stand dei collezionisti espositori, vari eventi culturali. Intanto, i tre anniversari riguardano le 130 edizioni di Veronafil, i 70 anni della Costituzione italiana e i 90 anni della spedizione di Umberto Nobile al Polo Nord: per ciascuno dei tre eventi in fiera ci sarà un annullo postale dedicato.
La spedizione di Nobile, in particolare, sarà oggetto di una importante mostra a Veronafil: il 25 maggio è proprio il giorno in cui nel 1928 il dirigibile Italia del generale Nobile precipitò dopo aver sorvolato il Polo Nord. Il materiale in mostra fa parte della raccolta di uno dei più grandi collezionisti al mondo per quanto riguarda Nobile, il dirigibile e la storia del volo, Massimo Trenta. «Esporrò memorabilia della mia collezione — anticipa Trenta — documenti, giornali d’epoca (anche la “Domenica del Corriere”, che partecipò all’impresa), manifesti di film, autografi, brandelli dei dirigibili, e parte della rarissima “storia postale” della spedizione, ovvero la corrispondenza che il generale scambiò con i tecnici del genio lungo il tragitto del dirigibile». E ci sarà anche l’autografo del grande Roald Amundsen, che morì in una spedizione di salvataggio per il dirigibile. Venerdì 25 (alle ore 16, Sala B) sarà presentato il libro Umberto Nobile e la spedizione polare del dirigibile Italia dell’esperto Emilio Milisenda, che documenta l’impresa con una ricca iconografia di rari cimeli tra cui molti materiali della collezione Trenta; all’incontro interverranno l’autore e il collezionista.
Si tratta di una memoria storica importante, quella dell’impresa di Nobile, come dimostra anche il grande convegno che si terrà mercoledì 23 a Milano, al Museo della Scienza e della Tecnologia: La spedizione del dirigibile «Italia» e la ricerca scientifica in Artico (vedi box sotto). Nell’incontro si parlerà anche del destino della famosa Tenda Rossa, che ospitò i superstiti per 48 giorni e che è in corso di restauro in attesa di ritornare entro Natale al Museo milanese.
Ma tornando a Verona e a Veronafil, altri espositori porteranno in fiera pezzi rari o unici: sarà visibile una collezione di cartoline a colori della Grande guerra, oltre alla «storia postale» (ora sappiamo cos’è) di interi reparti del conflitto del ‘15-‘18, materiali che anticipano un’altra mostra, in novembre, sulla guerra mondiale. Un altro tema sarà la musica, con fotografie, francobolli e rarità su compositori e interpreti, per la mostra-concorso del Premio Fenaroli, una gara tra collezionisti; l’evento culminerà sabato 26 con la premiazione con le autorità, tra cui il sindaco di Verona, Federico Sboarina, e il presidente della Federazione Società filateliche italiane, Piero Macrelli (alle 16.30).
In mostra
Brandelli dei dirigibili, autografi, giornali d’epoca e i messaggi del generale ai tecnici