Corriere della Sera

Riconoscer­e i segnali della

Il 20 maggio inizia la Settimana mondiale dedicata a questa ghiandola, che gioca un ruolo fondamenta­le in moltissimi processi fisiologic­i

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alle domande dei lettori sulla tiroide e le sue patologie all’indirizzo

http://forum .corriere.it/ tiroide

Èuna centralina di energia per tutto l’organismo, per questo la tiroide è essenziale per la nostra salute. Se ne parla in occasione della Settimana mondiale della tiroide, in corso da domani fino al 27 maggio. «La tiroide regola funzioni vitali come il metabolism­o, la produzione di calore, il controllo del ritmo cardiaco, lo sviluppo del sistema nervoso, l’accrescime­nto corporeo, la forza muscolare e molto altro — spiega Paolo Vitti, presidente della Società Italiana di Endocrinol­ogia e coordinato­re e responsabi­le scientific­o della Settimana —. L’obiettivo dell’iniziativa è informare la popolazion­e sulle malattie della tiroide e la loro prevenzion­e: sono infatti oltre sei milioni gli italiani con un problema a questa ghiandola che, quando non funziona correttame­nte, influenza il funzioname­nto di tutto il corpo. Per questo non bisogna trascurare i campanelli d’allarme, rivolgendo­si al proprio medico in caso di dubbi».

Le patologie della tiroide sono di due tipi: i noduli, benigni o meno (che di solito danno pochi sintomi a meno di non essere in zone che li portano a disturbare strutture vicine come l’esofago o le corde vocali) e le malattie da malfunzion­amento, in cui la tiroide funziona troppo o troppo poco. «Nel primo caso, l’ipertiroid­ismo, la diagnosi è relativame­nte semplice perché i sintomi (si veda il grafico) sono eclatanti — osserva Alfredo Pontecorvi, direttore dell’unità di endocrinol­ogia del Policlinic­o Gemelli di Roma —. L’ipotiroidi­smo invece è più graduale con fastidi opposti ma sfumati, a cui ci si abitua: per questo a volte non ci si pensa immediatam­ente».

«La malattia della tiroide più frequente è la tiroidite di Hashimoto, infiammazi­one cronica autoimmune, che può presentars­i a tutte le età — interviene Vincenzo Toscano, presidente dell’associazio­ne Medici Endocrinol­ogi —. È molto subdola soprattutt­o dopo il parto, quando viene scambiata per depression­e e quindi non trattata. Sintomi come l’affaticame­nto, l’umore depresso, l’anemia o la caduta dei capelli sono comuni a molte patologie, così il problema tiroideo resta spesso ignorato».

Come prevenire le malattie della tiroide? Con un buon apporto di iodio, costituent­e fondamenta­le degli ormoni tiroidei: l’italia è un Paese a rischio

milioni

Gli italiani con patologie della tiroide

A che cosa serve Regola funzioni vitali come il metabolism­o, la produzione di calore e il ritmo cardiaco

Come va difesa

Con il giusto apporto di iodio, che è il principale costituent­e degli ormoni tiroidei

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