Italia vicina al trionfo Si arrende all’olanda solo ai calci di rigore
I bambini olandesi sono più cattivi di quelli italiani e vincono gli Europei Under 17. Gli azzurri arrivano fino in fondo sbattendo solo sul muro dei calci di rigore, quei maledetti. Alla fine piangono tutti, gli azzurrini, perché il sogno è durato fino a 7 minuti dalla fine, quando una fesseria difensiva regala ai Paesi Bassi il 2-2 (realizzato dall’attaccante Brobbey abbandonato in area) e il prolungamento ai penalty. E dagli undici metri, è storia, casca l’italia di qualsiasi età. Samuele Ricci — che cerca già uno spiraglio in A con l’empoli — e il capitano romanista Alessio Riccardi avevano illuminato la sera di Rotherham, Inghilterra centrale, con due reti di bellezza sconvolgente, roba da grandi, roba da campioni: tiri a giro da fuori area, destinazione incrocio dei pali. A far dimenticare e ribaltare l’1-0 dell’olanda arrivato a inizio ripresa per un’altra ingenuità: tiro di Maduro sporcato da Armini — già aggregato sedicenne alla Lazio di Inzaghi — a scavalcare il portiere genoano Alessandro Russo. Poi i calci di rigore: con quattro implacabili piazzati degli olandesi e due errori su tre degli azzurri, per un 6-3 finale che non esiste, ma va in archivio così. Guance glabre, numeri che spariscono dentro i pantaloncini, la partita che finisce dieci minuti prima del canonico novantesimo. Ma di fronte non ci sono colori qualsiasi, c’è l’azzurro dell’italia e c’è l’arancio dell’olanda, in palio il titolo continentale Allievi, minorenni che si faranno, come un Gilardino o un De Rossi che nel 2004 vinsero