Tra finestre e luce Come far star bene la indoor generation
Sondaggio di Velux: non ci rendiamo conto di passare all’interno il 90% della nostra vita
U n edificio ecosostenibile con condizioni ottimali di illuminazione e ventilazione naturali come il Green Lighthouse di Copenaghen, campus della facoltà di Scienze, è stato progettato per sfruttare al meglio la luce naturale, a tutto vantaggio del risparmio energetico e del benessere psicofisico.
La tecnologia che ci fornisce tante comodità ci spinge, per contro, a stare sempre di più al chiuso piuttosto che all’aperto. Il sondaggio di Yougov per Velux, azienda leader mondiale nella produzione di finestre per tetti, fotografa un’indoor generation inconsapevole: 16mila interviste realizzate online tra marzo e aprile 2018 in 14 paesi in Europa, tra cui Italia e Nord America, hanno evidenziato il divario tra il modo in cui pensiamo di vivere e il nostro reale stile di vita. L’82% crede di stare al chiuso meno di 21 ore al giorno, il 62% meno di 18, mentre il dato reale racconta di ben 22 ore trascorse fra le quattro mura, il 90% del nostro tempo. E senza conoscere la qualità dell’aria degli interni, spesso fino a 5 volte più inquinata di quella esterna.
Gli ambienti più a rischio? Le camerette dei bambini, zeppe di materie plastiche e giocattoli. «L’aria delle nostre case — sottolinea Marco Imperadori, Professore di Progettazione e Innovazione Tecnologica al Politecnico di Milano — presenta spesso un’alta concentrazione di Co2 e di composti organici volatili (COV), che derivano da materiali plastici, colle, ma anche dal semplice cucinare e sono molto tossici. L’umidità inoltre fa aumentare del 40% il rischio di irritazioni a naso e occhi ma anche di sviluppare l’asma. È importante quindi arieggiare spesso gli ambienti mentre gli edifici ad alto risparmio energetico devono avere una ventilazione meccanica controllata per rimanere sigillati in estate e inverno».
I progettisti poi dovrebbero impegnarsi a costruire edifici orientati meglio e a scegliere materiali di derivazione naturale e anche il capofamiglia dovrebbe prediligere arredi di qualità. «Senza contare - continua Imperadori - che anche l’illuminazione impatta sul benessere psicofisico, sui ritmi circadiani, influenzando la produzione di serotonina, l’ormone della felicità».
La campagna di sensibilizzazione lanciata da Velux con il corto «Indoor Generation» diretto da Martin de Thurah, è un invito a migliorare la propria qualità abitativa. Per esempio con l’installazione di finestre elettriche che, grazie alla programmazione di apertura e chiusura, rendono la casa più smart.