Corriere della Sera

Fca richiama 4,8 milioni di auto Regolatore della velocità difettoso

I modelli negli Usa, in Europa riguarda Jeep. Il software dovrà essere aggiornato

- Michelange­lo Borrillo

MILANO Il numero è imponente: 4,8 milioni di auto. Più o meno il totale delle auto consegnate dal gruppo Fiat Chrysler Automobile­s nel 2017 in tutto il mondo (4,74 milioni, di cui 2,4 negli Usa). Il ritiro di auto deciso ieri da Fca è, infatti, nella storia degli Stati Uniti, tra i top ten di una speciale e non invidiabil­e classifica guidata dalla Ford con 21 milioni di auto ritirate nel 1980 per problemi di parcheggio in retromarci­a. Ai proprietar­i delle 4,8 milioni di autovettur­e Fca vendute sotto i marchi Chrysler, Dodge, Jeep e Ram (degli anni 2014-2018) potrebbe invece capitare che, dopo aver impostato il regolatore di velocità, il cosiddetto cruise control, l’auto continui ad accelerare. In realtà, il rischio sarebbe circoscrit­to al contempora­neo accadiment­o di «un’improbabil­e serie di eventi», come spiega in una nota Fiat Chrysler Automobile­s. Ma quel rischio c’è. E allora, per evitare che — nel caso di un corto circuito della rete elettrica, per esempio — i proprietar­i dei modelli a rischio si ritrovino con una vequelli locità che cresce nonostante il limite stabilito dal regolatore (ma comunque l’auto potrebbe essere bloccata con la frenata o la messa in folle), Fca ha deciso di richiamare i 4,8 milioni di veicoli per aggiornare il software Powertrain control modules. «A prescinder­e dalle straordina­rie circostanz­e che dovrebbero verificars­i prima che un consumator­e incorra in un problema, abbiamo deciso questa azione — spiega Mark Chernoby, chief technical compliance officer di Fca — perché teniamo alla sicurezza dei nostri veicoli».

L’aggiorname­nto sarà gratuito e Fca inizierà ad allertare i clienti interessat­i a partire dalla prossima settimana. I modelli dei marchi Chrysler, Dodge e Ram a rischio sono venduti solo negli Stati Uniti, Marchi e modelli

A sinistra la Jeep Grand Cherokee Suv, uno dei modelli che saranno ritirati. A destra i marchi coinvolti: oltre a Jeep, anche Chrysler, Dodge e Ram Jeep anche nel resto del mondo, Europa compresa: si tratta della Jeep Cherokee Suv, della Jeep Grand Cherokee Suv e della Jeep Wrangler (e qualche caso sporadico di Freemont Fiat, modello ora fuori produzione). La decisione ha avuto effetto in Borsa, a Wall Street, dove le azioni Fca hanno perso circa il 2%.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy