Da Bruxelles i primi divieti contro la plastica usa e getta
Bruxelles va alla guerra contro la cannuccia. Lunedì la Commissione europea approverà una proposta di direttiva sulla riduzione dell’impatto ambientale di alcuni prodotti di plastica usa e getta. Cotton fioc, posate, bastoncini per i palloncini, tazze, cannucce: sono previste restrizioni per l’immissione sul mercato e riduzioni sul consumo. «La plastica — si legge nella bozza circolata ieri — costituisce l’80-85% del totale di rifiuti nei mari. Gli oggetti monouso rappresentano circa la metà di tutti gli oggetti trovati sulle spiagge europee». La data per la messa al bando è fissata al 2025. Ad annunciare la tempistica è stata ieri il Commissario europeo per il Mercato interno e l’industria, la polacca Elzbieta Bienkowska, intervenuta all’evento «A circular future with plastics» organizzato dall’associazione europea dell’industria «EUPC» (European Plastic Converter), che ha eletto come nuovo presidente l’italiano Renato Zelcher. «Il divieto riguarda i prodotti per i quali esiste un’alternativa economica — ha precisato Bienkowska — ma l’obiettivo è di arrivare entro il 2025 a 10 milioni di tonnellate di plastica riciclata da usare per i prodotti nuovi». Dopo il lancio della «Plastic Strategy» a gennaio, arriva la prima proposta concreta. L’industria della plastica (1,6 milioni di posti di lavoro in Europa), si prepara alla sfida.