Il nodo Giansanti agli Esteri Il fedelissimo Bonafede è più vicino alla Giustizia
«Mi scusi: ma perché a voi giornalisti interessa tanto la lista dei ministri di un governo che non si farà?». Ride un po’ amaro il leghista scettico. Nel giorno del pessimismo, il totoministri che avrebbe più senso — la lista che il premier incaricato Giuseppe Conte porterà al capo dello Stato Sergio Mattarella — resta piena di punti interrogativi. E alla riunione dello stato maggiore leghista che si svolge in via Bellerio, due ore filate di discussione, di ministri non si parla neppure per un minuto, salvo qualche caso particolare. Come se, appunto, fosse una discussione fuori tempo. A complicare il tutto, infatti, è il nome del ministro all’economia: l’euroscettico Paolo Savona non è gradito al Quirinale, anche per le sue posizioni anti tedesche.
Per i due leader del governo pentaleghista le caselle sono prenotate da tempo. Matteo Salvini dovrebbe diventare ministro dell’interno, uno dei dicasteri chiave della Repubblica. Mentre Luigi Di Maio vorrebbe accorpare il ministero per lo Sviluppo economico con quello al Lavoro. Non è detto che l’ipotesi vada a buon fine, tra l’altro l’unione dei due ministeri richiederebbe un decreto e il capo dello Stato pare non apprezzare troppo questa soluzione. In ogni caso, entrambi gli attuali dicasteri sono in quota stellata.
Agli Esteri, altro ministero critico e al centro della massima attenzione del Quirinale, il nome ieri più citato era quello di Luca Giansanti, ex ambasciatore che circa un mese fa si è dimesso polemicamente dalla Farnesina, ieri ricevuto dal premier incaricato Conte. Mentre meno preoccupante per Sergio Mattarella sarebbe il papabile per il ministero ai Rapporti con l’unione Europea: il nome ricorrente è quello del super esperto del ramo Enzo Moavero Milanesi, già ministro con lo stesso incarico nei governi di Mario Monti ed Enrico Letta.
Per rimanere ai ministeri di maggior peso, la Difesa vede in pole position Elisabetta Trenta, insegnante universitaria che piace ai 5 Stelle ed esperta in sicurezza, già collaboratrice dei ministeri degli Esteri e della Difesa.