«Vuoi scommettere?» punta sulla continuità più che sull’innovazione
Un altro reboot per la tv italiana, a testimonianza che il piccolo schermo punta sulla ripetizione e sulla «sicurezza»: è stato il più grande successo della tv tedesca per 30 anni Wetten dass, che ora torna su Canale 5 col titolo di Vuoi scommettere? (un altro storico adattamento è andato in onda su Rai1, originariamente con la doppia conduzione di Frizzi e Carlucci). Vuoi scommettere?, affidato alle Hunziker (Michelle & Aurora) ha esordito bene nella complicata serata del giovedì, raccogliendo (il 17 maggio) 4.091.000 spettatori, per uno share del 23,2%, oltre 6 punti in più della media di rete. La seconda puntata, però, ha mostrato qualche difficoltà: 3.389.000 spettatori, per uno share del 18,3% (comunque superiore alla media). Complessivamente le prime due (di cinque) puntate si attestano su 3.766.000 spettatori, e uno share del 20,9%. Vuoi scommettere? si inserisce nella scia delle grandi produzioni di intrattenimento (soprattutto reality) che hanno caratterizzato la stagione Mediaset (molto più in difficoltà di Rai sul versante fiction): non soltanto per un motivo di genere, e nemmeno perché questi show (GF Vip, Isola, GF…) rappresentano una forma di «usato sicuro». Anche dal punto di vista della composizione del pubblico l’intrattenimento Mediaset definisce un chiaro posizionamento della rete: prevale decisamente il pubblico femminile, adulto-giovane, popolare, con una forte presenza al Sud. In particolare, per Vuoi scommettere? lo share raggiunge il 24% fra le donne, contro il 17% fra gli uomini. Migliore share per target quello toccato fra i 15-24enni (30%), cui segue quello raggiunto fra i 25-34enni (26,6%). A premiare Canale 5 sono in particolare le regioni del Sud: la Campania (29,4%), la Puglia (29,5%), la Sicilia (23,7%). Un pubblico che chiede continuità più che innovazione.
In collaborazione con Massimo Scaglioni, elaborazione Geca Italia su dati Auditel