Corriere della Sera

Spread e Borse, la grande paura dei mercati

Il test della riapertura dei listini. Padoan: con un’ondata speculativ­a i primi a perderci saranno i risparmiat­ori

- Giuliana Ferraino

Che cosa succederà oggi sui mercati dopo il fallimento di Lega e Movimento Cinque Stelle che hanno rinunciato a formare un nuovo governo? All’ipotesi di un esecutivo anti euro, incarnato dalla figura di Paolo Savona nel ruolo di ministro dell’economia, i mercati hanno risposto no, facendo salire lo spread e affossando la Borsa. Venerdì il differenzi­ale tra i Btp decennali e gli analoghi Bund tedeschi è arrivato a toccare quota 216 punti, con un rendimento volato oltre il 2,5% (un mese fa era sotto l’1,8%) e conseguenz­e salate sui conti pubblici e sui prestiti a famiglie e imprese. Piazza Affari ha perso il 4,48% in una settimana, con 51 miliardi di capitalizz­azione spazzati via.

«L’impennata dello spread aumenta il nostro debito pubblico e riduce le possibilit­à di spesa dello Stato. Le perdite in Borsa bruciano risorse e risparmi e configuran­o rischi concreti per i risparmi delle famiglie italiane», ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per spiegare perché ha posto il veto sulla scelta di Savona.

Nel pomeriggio, prima ancora della resa del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte, era stato il ministro dell’economia uscente, Pier Carlo Padoan, a mettere in guardia. «I mercati si stanno riposizion­ando sull’italia, Moody’s l’ha detto in modo esplicito», ricordando che l’agenzia americane ha subito messo sotto osservazio­ne il rating Baa2 dell’italia, in vista di un possibile declassame­nto. «I titoli a breve termine si stanno agitando più di quelli a lungo termine ed è un segnale di nervosismo crescente», ha aggiunto. Il nodo vero, più che la figura di Savona, sarebbe «un combinato disposto tra un programma di governo chiarament­e insostenib­ile sul piano del bilancio e il piano B, cioè l’uscita dall’europa, che non viene escluso», ha chiarito Padoan. «Di fronte a questo i mercati cambiano atteggiame­nto, in modo a volte molto rapido. Senza preoccupar­si di avvertire. Se questo avviene, i primi a perderci saranno i risparmiat­ori italiani, che hanno già subito perdite che si potevano evitare».

Difficile prevedere la reazione dei mercati, che a questo punto non è scontata: gli investitor­i potrebbero festeggiar­e per lo scampato pericolo oppure uscire dall’italia, in attesa di tempi migliori e di sapere qualcosa di più sull’iniziativa annunciata da Mattarella. Gli ultimi sviluppi, nel frattempo, avrebbero spinto il governator­e della Banca d’italia, Ignazio Visco, a ritoccare il testo delle sue Consideraz­ioni finali, che pronuncerà domani.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy