Bonucci fa 78, come Scirea e Nesta «Mi sento quasi in imbarazzo»
Settantotto partite, come Scirea e Nesta. «Mi vengono i brividi solo a pensarci e mi sento quasi in imbarazzo al cospetto di campioni così grandi». Leonardo Bonucci, il neo capitano, taglia un traguardo importante nel giorno del debutto della nuova Italia. «Sento la mancanza di Daniele (De Rossi) e Gigi (Buffon). Senza di loro è dura però non bisogna mollare. La fascia è un peso ma anche un onore. La indosserò con orgoglio cercando di essere un esempio. E se Buffon dovesse tornare, sarei pronto a ridargliela. Però deve decidere Mancini», dice sorridendo. Intanto bisognerà vedere cosa succederà a settembre quando tornerà Chiellini che ha più presenze del milanista. Un falso problema. Bonucci per adesso è l’unico leader rimasto di una Nazionale giovane. «Per me è come un esordio, una partita diversa da tutte le altre. Una prima volta. Ma quello che conta è la squadra».
È strano non vedere più Buffon, così come De Rossi. Non ridere e scherzare insieme. Ma questo toccherà a ognuno di noi, diventiamo a volte vecchi e prima o poi bisogna dire basta