La discussione sulla sua mancata nomina a ministro
La crisi del possibile governo penta-leghista è stata apparentemente determinata da una questione di puntiglio sul nome di Paolo Savona al ministero dell’economia. È veramente difficile comprendere come i due partiti non abbiano saputo proporre una figura alternativa o come lo stesso economista, vista la situazione, non abbia deciso di fare un passo di lato rispetto alla sua candidatura. Porre il Paese in una crisi istituzionale così grave per un’impuntatura appare poco ragionevole. Roberto Rinaldi
Un governo con un ministro come il professor Savona avrebbe forse potuto costituire con l’europa un elemento di trattativa forte, anche senza uscire dall’euro.
Giuseppe Solaro
Non possiamo stare in Europa per quello che fa comodo e chiedere pure la cancellazione del debito, invece di adoperarsi per ridurlo con i c.d. «piani di rientro».
Enrico Mampieri
Finalmente alle elezioni si scoprirà se gli italiani vogliono, come credo, restare in Europa o se si faranno ancora manipolare dai sovranisti o populisti.
Vincenzo Loy
Che Paese è quello che rinuncia a formare un governo con le forze che hanno vinto le elezioni solo perché le agenzie di rating non gradiscono? La democrazia, l’autonomia, il riconoscimento della volontà popolare sono più importanti di qualche punto di spread.
Annalisa Ferrario
Il prof. Savona lamenta di aver subito un grave torto e di essere stato processato in base alle intenzioni. Ma quando si fa una proposta che ipoteca il futuro, a che cosa ci si deve riferire se non alle intenzioni?
P. Giorgio Merlini
Non ho nulla contro Savona, ma ritengo che, anche se super esperto a livello mondiale, non debba essere, a 82 anni, candidato a una funzione pubblica. L'esperienza e la professionalità di una persona può essere usata come consulenza, senza fargli ricoprire cariche pubbliche. In Italia mancano meno anziani da inserire in quel ruolo?
Un ottantenne