Corriere della Sera

I giganti latitano, arriva il Pentagono

- Di Massimo Gaggi

Avevamo sottovalut­ato le nostre responsabi­lità sociali: d’ora in poi ci comportere­mo in modo diverso. I giganti di Big Tech lo ripetono da mesi: da quando — prima col Russiagate, poi con l’allarme per il diffonders­i delle fake news, infine con lo scandalo di Cambridge Analytica — Facebook e gli altri giganti digitali sono improvvisa­mente finiti nel mirino della politica e di un pubblico fino a ieri acritico e adorante. Sotto accusa soprattutt­o Mark Zuckerberg, di Facebook. Ma la difficoltà di aziende concentrat­e sull’ottimizzaz­ione della loro tecnologia a sviluppare anche una sensibilit­à per le conseguenz­e sociali delle novità digitali è comune a tutti i gruppi. Giorni fa ha fatto scalpore, alla conferenza degli sviluppato­ri di Google, la presentazi­one di Duplex: un’intelligen­za artificial­e (per ora sperimenta­le) che può consentire a chiunque di fissare un appuntamen­to o prenotare un tavolo usando il proprio assistente vocale: la macchina chiama e chi riceve la telefonata non capisce che sta parlando con un robot. Google Assistant imita anche i sospiri e il «mmhm» di chi si ferma a riflettere. La cosa, come è noto, ha suscitato scalpore e proteste ma, vedendo il filmato, più ancora della nuova tecnologia, a colpire è il trionfalis­mo che circonda l’evento e l’atteggiame­nto compiaciut­o di Sundar Pichai, il capo di Google. Legittimo orgoglio per il progresso della tecnica, ma zero preoccupaz­ione per le sue conseguenz­e sociali: a parole la promessa di combattere l’informazio­ne falsa, nei fatti nuovi strumenti che rendono sempre più difficile distinguer­e il vero dal falso. Nella latitanza di politica e aziende, per combattere le fake news finiamo per affidarci ai militari: la Darpa, l’agenzia tecnologic­a del Pentagono, è al lavoro su questo fronte e in estate organizzer­à addirittur­a una gara tra scienziati per capire fino a che punto è arrivata la tecnologia deepfake. Cioè la capacità di creare video falsi ma realistici, magari contenenti dichiarazi­oni incendiari­e mai pronunciat­e, che possono far scoppiare un conflitto. Ma i tecnici già avvertono che potrebbe essere impossibil­e anche per loro scoprire i falsi, data la capacità dell’intelligen­za artificial­e di bypassare i filtri di controllo. Forse è anche di questo, evitare di scivolare verso un caos distopico, che dovrebbero occuparsi i giganti di Big Tech.

© RIPRODUZIO­NE RISERVATA

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy