Il bene raccontato negli articoli dei giornali di cinquanta Paesi
Un network internazionale che per un giorno racconta solo buone pratiche di sostenibilità. Un giornale collettivo, realizzato con il lavoro dei cronisti di 50 testate sparse nel mondo. Buone Notizie è l’inserto del Corriere che dal 19 settembre raccoglie le storie positive del Terzo settore, delle imprese sociali, delle cooperative che non cercano solo il profitto ma anche l’interesse collettivo, di donne e uomini che non si arrendono, sperimentano soluzioni (di successo) ai problemi, si impegnano mettendo energia e positività in quello che fanno. La proposta di Impact Journalism Day era assolutamente nelle corde dell’inserto. Per questo abbiamo pensato di aderire, proponendo alcune fra le tantissime realtà di cui parliamo sulle nostre pagine e di costruire un numero speciale monografico, nel quale abbiamo messo su carta alcuni degli articoli che il 16 giugno saranno online sulla piattaforma internazionale. Valorizzare questo evento editoriale significa anche ribadire che esiste un’alternativa al giornalismo urlato e senza scrupoli, così come esiste un’alternativa a un’economia spietata e qualche volta poco etica, alle scelte collettive in cui prevalgono l’intransigenza e l’egoismo, a un modo di vivere che si arrende di fronte ai problemi o accetta le ingiustizie diffuse. Valorizzare questo evento significa tornare a parlare degli obiettivi fissati dall’onu per il 2030, obiettivi che i Paesi del mondo hanno sottoscritto ma un po’ dimenticato e che riguardano la lotta a disuguaglianze e discriminazioni, la tutela dell’ambiente, l’accesso all’istruzione, il diritto al cibo e all’acqua, la diffusione di stili di vita sani. Sostenibilità, vocabolo oggi effettivamente abusato, è dunque tutto questo. E premiare esempi di sostenibilità significa, in fondo, una cosa semplice: fare informazione.