Una firma italiana per il nuovo design della Hyundai i20
C’è una mano italiana nel restyling della Hyundai i20, la compatta nata nel 2008 e aggiornata una prima volta quattro anni fa. Ma i coreani si fidano degli italiani? «Pare di sì» commenta sorridendo Marco Gianotti, lo stilista che ha creato «linee più nette, fluide e precise» partendo dal frontale e arrivando a ridisegnare da cima a fondo la parte posteriore.
È una rivisitazione profonda, tant’è che giocando con il nome di un’auto già venduta in 760 mila unità (80 mila in Italia) si potrebbe scrivere «Hyundai i2.0». Il ritocco della seconda generazione, infatti, fa sì che si sia di fronte a una vera versione «evo», migliorata su più fronti mantenendo però fede al principio della sostanza e della praticità. Nel test drive ha colpito l’abitabilità, ottima nonostante una lunghezza di poco superiore ai 4 metri. Il riferimento è la versione a 5 porte, ma esistono anche una 3 porte e il modello Active, mini-crossover con barre superiori e protezioni sulla carrozzeria. Questa variante può abbinare il tetto nero ai vari colori (qui le novità sono il blu e il rosso pomodoro), permettendo 17 personalizzazioni.
Sul fronte della meccanica, spicca il tre cilindri 1000 cc a benzina, sovralimentato (100 o 120 Hp). Come optional c’è un inedito cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Disponibili poi i 4 cilindri aspirati 1200 da 75 o 84 cavalli e un 1400 cc da 100 cavalli per la Active. Bandito il diesel, nel futuro potrebbe esserci un bi-fuel Gpl e non è esclusa un’evoluzione ibrida. La battaglia contro avversarie toste (tedesche, francesi, giapponesi, senza scordare il derby con Kia) si sviluppa anche sul fronte degli apparati interattivi (Apple Car Play e Android con schermo a colori da 7 pollici) e su quello della sicurezza: i dispositivi (mantenimento corsia, frenata d’emergenza, rilevamento stanchezza, regolazione automatica dei fari) sono da categoria superiore. La i20 non ha ancora un prezzo: sarà in vendita da luglio, ma rispetterà il principio del «value for money». Quale versione scegliere? Hyundai lascia liberi: lo slogan di lancio è «segui il tuo cervello».