Una Ferrari al massimo L’auto da battere davanti al tour de force
1 Francia, 24 giugno
Torna il Gp di Francia e torna dopo 28 anni a Le Castellet dove la F1 ha corso l’ultima volta nel 1990: nel nuovo disegno il «Paul Ricard» è lungo 5,8 chilometri. Il rettilineo del «Mistral» è stato tagliato da una variante, mentre la curva «Signe» si affronterà a 340 km/h
2 Austria, 1° luglio
La tappa in Austria è al Red Bull Ring di Spielberg: il circuito di Dietrich Mateschitz di 4,318 km è quello con i tempi di percorrenza più bassi. Bottas, che ha vinto nel 2017, ha fatto anche la pole in 1’04’’251. Da quando è entrato in calendario, nel 2014, ha sempre vinto la Mercedes
3 Gran Bretagna, 8 luglio
Silverstone è uno dei tracciati storici, presente dalla prima edizione del Mondiale di F1: è una delle piste preferite di Lewis Hamilton che detiene il record di vittorie a pari merito con Jim Clark: cinque, delle quali 4 di fila. La Ferrari ha vinto l’ultima volta nel 2011 con Fernando Alonso
4 Germania, 22 luglio
All’hockenheimring si corre una volta ogni due anni: 4,574 km di lunghezza per 17 curve, il circuito è stato completamente ridisegnato sedici anni fa Nelle edizioni 2014 e 2016 hanno vinto Rosberg e Hamilton L’ultima vittoria della Ferrari risale al 2012 con Alonso
5 Ungheria, 29 luglio
Con le sue curve tortuose e lente è uno dei terreni preferiti dalla Ferrari: Vettel ha trionfato l’anno scorso e nel 2015. Piace molto anche alla Red Bull che paga meno il deficit di motore. Mentre la Mercedes lo soffre tantissimo: negli ultimi 4 anni una sola vittoria con Hamilton (2016)