Stati Uniti, un’altra strage Assalto nella sede di un giornale
Uomo apre il fuoco ad Annapolis: cinque morti. Fermato un sospetto
Spari, cinque morti e diversi feriti gravi nella redazione di Capital Gazette, il giornale di Annapolis, in Maryland. Nella nottata italiana le notizie arrivano ancora in modo frammentario. La polizia ha fatto sapere di aver catturato «un sospetto».
Gli agenti sono accorsi in massa, 60 secondi dopo aver ricevuto il primo allarme intorno alle 14.50. Nei primi minuti dopo l’attacco, uno degli agenti, il tenente Ryan Frashure, si è limitato a riferire che «ci sono molti feriti» e che «la priorità ora è evacuare l’edificio, perlustrare tutti i locali per verificare che non ci siano altre minacce, per esempio delle bombe». Uno dei cronisti dello stesso giornale, Phil Davis, ha descritto su Twitter i momenti dell’irruzione. Un uomo si è presentato con un fucile nella newsroom del quotidiano, la redazione prin- cipale e normalmente la più affollata. Il killer ha esploso numerosi colpi, mandando in frantumi la parete di vetro e subito dopo ha mirato ai dipendenti della Gazette.
Il messaggio di Davis è cauto: «Ha colpito molti dipendenti. Ma non posso dire di più e non sono in grado di verificare se ci sono morti. Ma è davvero brutta». E subito dopo: «Non c’è niente di più terrificante che sentire tante persone colpite in una sparatoria e poi sentire l’assalitore ricaricare l’arma».
La sede della Capital Gazette, giornale fondato un secolo e mezzo fa, un’istituzione della storica cittadina di Annapolis, sembra fosse protetta da un discreto livello di sicurezza. Ma, evidentemente, le precauzioni non erano sufficienti. La palazzina, un grande rettangolo a un piano, è stata subito isolata. Le forze dell’ordine hanno fatto uscire tutti in fila indiana e con le mani alzate: scene, purtroppo, viste decine di volte negli ultimi mesi, specie nelle scuole, come a Parkland in Florida.
Il presidente Donald Trump ha seguito gli sviluppi mentre era in volto sull’air Force One. È ancora troppo presto per cercare di capire le ragioni dell’attacco, se esiste una qualche folle motivazione politica. Gli investigatori non hanno ancora interrogato l’assalitore. Il quotidiano fa capo al Baltimore Sun e si occupa soprattutto di cronaca locale.