In arrivo il caldo. Ma non durerà Ci aspetta un’estate «temperata»
Il grande caldo, tanto atteso da alcuni e tanto temuto da altri, sta arrivando. Ma è un po’ in ritardo rispetto agli ultimi anni e soprattutto non è destinato a durare a lungo. Dalla metà della prossima settimana, dopo aver toccato picchi previsti fino a 36-37 gradi nelle aree interne di Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia, le temperature dovrebbero ripiegare e tornare su valori meno estremi. «Non sarà un’estate di caldo torrido africano come quella dell’anno scorso», spiega Nikos Chiodetto, previsore meteorologo di 3bmeteo. «Nel 2017 le temperature superarono ampiamente i 40 gradi su larghe zone Minime Massime della penisola e soprattutto ci furono mesi in cui piovve pochissimo con gravi problemi di siccità».
Sabato sarà la giornata più calda per le regioni del Nord, con possibili temporali in montagna. Le previsioni segnalano punte di 28-33 gradi nelle pianure nord-occidentali e fino a 34 nel Nordest e nelle zone interne tirreniche del Centro. Domenica invece sarà la Sardegna a registrare picchi di 35 gradi nei settori più lontani dalle coste, invece le regioni adriatiche saranno più ventilate e meno esposte alle ondate di calore.
«Già all’inizio della prossima settimana correnti atlantiche oceaniche più fresche