Ha stupito tutti servendo cocktail e giocando a calcio Ora il celebre robot va in pensione
gli anziani somministrando farmaci, misurando la temperatura dei pazienti, mentre nelle sale operatorie, anche in Italia, è ormai molto frequente l’uso del robot Da Vinci: una macchina (americana) dotata di braccia meccaniche che, guidata dal chirurgo, esegue operazioni di alta precisione, dalla prostata alla cardiochirurgia.
Tutto meno suggestivo, meno spettacolare, ma più utile. Una strada, del resto, già percorsa dall’ibm, che per decenni ha dato spettacolo col suo computer Deep Blue, che ha battuto agli scacchi il campione Garry Kasparov, poi con Watson che ha vinto Jeopardy, il telequiz più popolare d’america e infine, come abbiamo raccontato pochi giorni fa, ha ottenuto un pareggio nella sfida dialettica tra due esperti in carne e ossa, e Project Debater: un parallelepipedo contenente la versione più avanzata dell’intelligenza artificiale del gigante informatico Usa, capace di interpretare il linguaggio naturale e di interloquire. Performance studiate per impressionare, interessare e colpire l’immaginazione del grande pubblico, dietro alle quali va avanti lo sviluppo di prodotti specifici, capaci di svolgere funzioni sempre più sofisticate. Il robot che sostituisce il lavoro umano in un numero crescente di funzioni anche complesse e a elevato contenuto intellettuale è già tra noi e progredisce a grande velocità. Per quello di compagnia con sembianze e sensibilità umane c’è ancora parecchio da aspettare. Cos’è
● Asimo è l’acronimo di «Advanced step in innovative mobility», il nome assegnato al robot androide creato dall’honda’s Research & Development Wako Fundamental Technical Research Center in Giappone
● La società annunciò la creazione di Asimo dopo una serie di prototipi che presentavano una complessità crescente, iniziata nel 1986
● La Honda ha iniziato a sviluppare nel 1980 diversi prototipi che hanno preceduto Asimo