In Corea del Sud è festa grande Forse ora i giocatori salteranno la leva
«La realtà ha battuto l’immaginazione». Così, su Twitter, il premier della Corea del Sud, Lee Nk-yeon, ha festeggiato la vittoria sulla Germania campione del mondo, inutile ai fini della qualificazione agli ottavi di finale del Mondiale in Russia, ma indubbiamente prestigiosa. Esulta anche la stampa sudcoreana, che parla di orgoglio e «grande onore», associando l’impresa di Son (foto) e compagni a quella del 2002 quando la Corea padrona di casa, aiutata però tantissimo dagli arbitri come l’italia ha sperimentato sulla sua pelle, arrivò sino alle semifinali. Intanto sono scattate diverse petizioni online rivolte proprio al primo ministro in cui viene chiesto di esentare i calciatori della Nazionale dal servizio militare obbligatorio. «Ci hanno regalato così tante speranze — si legge sul web — che il loro talento non può essere imprigionato dall’esercito». Come finirà? L’idea era precisa: in assenza di risultati prestigiosi per il Paese tutti i componenti della squadra sarebbero dovuti rientrare in Asia per assolvere agli obblighi di Leva per 21 mesi. Si pensava che la discriminante fosse la qualificazione agli ottavi. Ma aver battuto la Germania può essere considerato un risultato prestigioso. Così ora Son, la stellina del Tottenham, e i suoi compagni sperano.