Il nuovo corso Enasarco: più investimenti sulle imprese
Il presidente Costa: la gestione dei fondi a Prelios e Dea. I rischi dell’effetto Amazon
Appelli e ricorsi nei Tribunali di Milano e Roma. Lo spauracchio, evocato a più riprese, del commissariamento dell’ente per finire sotto il controllo dell’inps. Logiche di investimento, in passato, poco trasparenti con una pesante esposizione in titoli derivati che aveva complicato le performance nei rendimenti di una Cassa previdenziale da oltre 280mila iscritti.
Ora Enasarco, l’ente previdenziale (e assistenziale) della variegata galassia degli agenti di commercio e dei promotori finanziari, riparte daccapo. Assegnando, come anticipato da Milano Finanza, la gestione dei fondi — che fino a poco tempo fa erano affidati al gruppo Sorgente, riconducibile a Valter Mainetti — a due nuovi soggetti. La quotata Prelios sgr, presieduta da Fabrizio Palenzona, prende in carico la gestione del fondo Megas (che
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La dis-intermediazione di Amazon sta cambiando il commercio. Servono investimenti dal forte impatto sociale per tutelare il lavoro
ha in pancia attivi per 500 milioni e in portafoglio la Galleria Alberto Sordi di Roma). Dea Capital Real Estate — il braccio immobiliare della società d’investimento che fa capo al gruppo De Agostini delle famiglie Boroli e Drago — gestirà il 50,1% del fondo Michelangelo Due (nel quale sono quotisti anche l’enpam e l’inpgi), che ha attivi per 350 milioni. Entrambi hanno battuto la concorrenza di Bnp Paribas. Enasarco, solo pochi mesi fa, ha rifiutato l’offerta di Hines (con Goldman Sachs) per l’acquisto degli immobili in pancia ai due fondi.
Dice Gianroberto Costa, presidente di Enasarco da due anni (dopo i tre da vicepresidente), che «dopo vari tentativi di conciliazione con Sorgente» il Consiglio dell’ente ha optato per la revoca del mandato alla società di Mainetti perché «è venuto meno il rapporto fiduciario». La decisione porterà ad altri strascichi legali. Ma — assicura Costa — è ora di cambiare marcia. «Per continuare a garantire la pensione agli iscritti e consentire ai giovani contributori di averne una adeguata in futuro». La dis-intermediazione portata da Amazon ha terremotato il commercio ed è a rischio lo scambio generazionale del sistema previdenziale. Ecco perché devono cambiare le logiche di investimento. Costa vuole scommettere su iniziative «ad alto impatto sociale» sui temi dell’automazione e dell’intelligenza artificiale. Con una minore esposizione sull’immobiliare e sui titoli di Stato a reddito fisso.