Olanda-italia Sacchetti duro con Gallinari Tanjevic non c’è
C’è un’olanda da battere per concludere con 5 vittorie la prima fase di qualificazione al Mondiale 2019, trasferendo alla seconda parte un bottino che potrebbe spianare la strada verso la Cina; c’è il debutto di Niccolò Mannion, il 17enne figlio d’arte, talento del futuro, che stiamo soffiando agli Usa; c’è infine uno strascico del casogallinari, nella speranza che sia l’ultima puntata di una vicenda poco edificante. Andiamo con ordine, partendo dalla partita di Groningen (ore 18, Skysport). L’italia che sfida i Leoni Arancioni non avrà Hackett (infortunato contro la Croazia) ed esclude Della Valle (indisposto) oltre a Fontecchio e Gaspardo. «L’olanda va aggredita, non bisogna permetterle di imporci il suo ritmo» dice il c.t. Sacchetti. Entrerà in campo anche Niccolò Mannion, che a 17 anni, 2 mesi e 17 giorni diventerà il quarto debuttante più giovane della storia: il figlio di Pace Mannion, da oggi in poi sarà sempre convocabile in azzurro. Rischia invece che non ci sia più un domani in Nazionale per Danilo Gallinari. Stuzzicato dalla stampa con una domanda — Gallo ha detto di volere la Nazionale: può tornare, allora? — Sacchetti ha di nuovo smentito e stroncato l’ala dei Los Angeles Clippers: «Il problema è che lui non mi ha dato la disponibilità. Né per queste partite né per settembre. Avrà usato 30 parole per comunicarmelo, non è stato un bell’approccio: ho trovato chiusura totale, la sua posizione mi sorprende e mi colpisce anche il suo cambio di versione: infine, detto che io devo tutelare chi c’è, se vuole parlare conosce il mio numero». Insomma, Azzurra naviga in acque non calme e a questa vicenda va aggiunta pure quella del d.t. Bogdan Tanjevic: non è con la squadra in Olanda. Il presidente Petrucci non ha gradito un atteggiamento non in armonia con il c.t. Sacchetti. Domanda: ma non si sapeva che i due profili erano agli antipodi?