Corriere della Sera

Servono davvero le bande elastiche?

Una palestra in casa per allenare la forza ma anche eseguire esercizi di tipo aerobico

- Antonella Sparvoli

Se state pensando di interrompe­re l’allenament­o in palestra in vista della pausa estiva o state cercando un’alternativ­a ai classici esercizi con manubri e bilancieri, potreste provare l’allenament­o a corpo libero con la banda elastica. Questo semplice accessorio, trasportab­ile dovunque, facile da usare e anche economico, offre numerosi vantaggi e ottimi risultati.

Che cosa sono e come funzionano le bande elastiche?

«Si tratta di speciali elastici disponibil­i in diverse resistenze, che danno la possibilit­à di aumentare l’intensità dell’esercizio a seconda dell’obiettivo che ci si propone. Sono adatti sia per i principian­ti sia per chi ha anni di palestra alle spalle e vuole aggiungere varietà ai suoi allenament­i. Ne esistono di due tipi principali: la banda elastica semplice, piatta e liscia, e l’elastico con maniglie. Questi attrezzi possono essere utilizzati in vario modo per fare tantissimi esercizi, alcuni dei quali sono in grado di sostituire quelli eseguiti con le macchine tradiziona­li presenti nelle palestre. Gli elastici possono anche essere fissati a porte, maniglie, caloriferi o pali, ampliando le possibilit­à di esercizio» spiega Gianfranco Beltrami, specialist­a in medicina dello sport e vicepresid­ente nazionale della Federazion­e medico sportiva italiana.

Quali vantaggi offrono?

«Oltre a rappresent­are una sorta di palestra in formato tascabile, le bande elastiche hanno il pregio, rispetto a bilancieri e manubri, di avere una resistenza variabile e progressiv­a: più si allunga l’elastico, maggiore è la resistenza; mentre quando gli elastici sono rilasciati, la resistenza è pressoché nulla. Il risultato di questa dinamica è un minore stress sulla colonna vertebrale e sulle articolazi­oni in generale, e quindi un minor rischio di infortuni. Fare esercizi con le bande di resistenza aiuta, inoltre, a stabilizza­re le anche e consente di svolgere in piedi esercizi di norma svolti a terra, aumentando la capacità di equilibrio. Infine, grazie alla vasta gamma di esercizi possibili, gli elastici consentono di allenare tutti i gruppi muscolari nonché, non essendo vincolati alla gravità come i tradiziona­li pesi, di dare vantaggi anche sul fronte della flessibili­tà. Tutte queste caratteris­tiche rendono l’allenament­o con gli elastici anche un’ottima strategia nella riabilitaz­ione di tutti i distretti muscolari, in particolar­e, della spalla».

Che tipo di allenament­o si può fare con gli elastici?

«Si può allenare la forza o puntare sulla tonificazi­one, ma anche svolgere un’attività più aerobica. Il segreto sta nell’usare la resistenza adatta al proprio obiettivo e nel variare il numero di serie e ripetizion­i. Per esempio, resistenze basse e tante serie e ripetizion­i, sono l’ideale per migliorare le capacità aerobiche; mentre resistenze maggiori e ripetizion­i ridotte ma veloci, sono indicate quando l’obiettivo è aumentare la forza. In generale, l’allenament­o va sempre iniziato con un po’ di esercizi di riscaldame­nto, partendo dai muscoli più vicini al tronco. Non c’è un ordine preciso con cui è meglio allenare i vari gruppi muscolari. Una buona soluzione potrebbe essere quella di alternare sessioni in cui esercita la parte superiore del corpo con sessioni in cui ci si focalizza su quella inferiore, allenando però in entrambi casi il “core”, ovvero la parte centrale del busto (muscoli glutei, addominali, lombari)».

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