In Inghilterra è emergenza morbillo Dalla stampa le accuse all’italia
Casi raddoppiati in un anno. Il «Times»: colpa della propaganda di Lega e 5 Stelle
LONDRA Gran Bretagna in allarme per il morbillo in arrivo dall’italia. L’agenzia per la salute in Inghilterra ha dichiarato l’emergenza nazionale dopo aver riscontrato che i casi di morbillo registrati nella prima metà di quest’anno sono più del doppio rispetto al totale dell’anno scorso. E molto spesso si tratta di una malattia «importata» da visitatori che erano stati in Italia. «È scoraggiante — ha dichiarato il Collegio Reale dei medici — se consideriamo quanto eravamo vicini a sradicare completamente questa malattia».
Il problema, sottolineano i giornali inglesi, è che ormai oltre cinquemila dei 21 mila casi di morbillo registrati in Europa l’anno scorso si è verificato in Italia: che è in effetti il secondo Paese più colpito dopo la Romania. Ciò è dovuto, secondo la stampa londinese, al drastico calo del livello di vaccinazioni: e viene fatto notare che in Gran Bretagna il tasso di copertura è del 92 per cento (comunque sotto l’obiettivo dell’organizzazione mondiale della Sanità, che è del 95), mentre in Italia si è scesi all’85 per cento. Questo dato, va tuttavia precisato, si riferisce al 2015: dopo l’entrata in vigore l’anno scorso della legge Lorenzin, la copertura vaccinale in Italia è risalita oltre il 91 per cento.
Resta il fatto che dal 2016 in Europa sono morte 48 persone di morbillo: e il numero dei contagiati nel 2017 è salito nel Continente del 40 per cento rispetto all’anno precedente. Ora le nuove disposizioni del governo italiano, con la possibilità di autocertificare le vaccinazioni a scuola, non vanno sicuramente nella direzione di una maggiore diffusione della pratica.
I giornali britannici si lanciano alla ricerca delle cause per così dire ideologiche dell’epidemia: e puntano esplicitamente il dito contro Lega e 5 Stelle, che hanno alimentato le campagne di scetticismo verso i vaccini quando erano all’opposizione. Il Times cita una dichiarazione dei 5 Stelle del 2015 che stabiliva «un legame fra le vaccinazioni e specifiche malattie, come la leucemia, l’avvelenamento, l’infiammazione, l’immunodepressione, le mutazioni genetiche ereditarie, il cancro, l’autismo e le allergie».
Un tale legame non esiste, sottolinea il giornale, e non c’è neppure una correlazione: ma «il rifiuto dell’opinione 48 medica generale è parte del Vittime
Le persone che in Europa sono decedute a causa del morbillo dal 2016. Nel 2017 il numero dei contagiati è salito del 40% quadro mentale dei populisti», scrive il Times, che mette per questa ragione sotto accusa anche il Front National di Marine Le Pen in Francia, dove pure le vaccinazioni sono in calo e il morbillo in crescita.
Il quotidiano britannico si chiede come mai ci sia una correlazione fra un certo tipo di orientamento politico e il disprezzo della scienza: e conclude che gli anti-vax «condividono un profondo sospetto nei confronti dell’establishment, inclusi i medici e le aziende farmaceutiche».
Ma le parole di condanna sono tutte per i leader populisti: «C’è una spaventosa ironia — conclude il Times — in un politico come Matteo Salvini, che parla del rischio-malattie dagli immigrati africani e poi fa campagna per una politica che ammazzerà i bambini italiani».