Corriere della Sera

«Pubblico e privato lavorino insieme per la crescita, compagnie pronte»

Farina (Ania): risorse per le infrastrut­ture

- Di Sergio Bocconi

«Siamo in grado di dare un maggiore e più efficiente contributo alla crescita del Paese. Considerat­i i vincoli sul debito pubblico, le risorse si possono ampliare facendo sistema attraverso una partnershi­p pubblico-privato con ruoli e finanziame­nti definiti». Maria Bianca Farina, presidente dell’ania, l’associazio­ne delle compagnie di assicurazi­oni, si rivolge al governo sottolinea­ndo l’auspicio che il settore possa partecipar­e a uno forzo comune per lo sviluppo.

d

Il tenore di vita La nuova frontiera è la protezione della sostenibil­ità del tenore di vita o del business

Che tipo di contributo?

«Possiamo essere motore di crescita e tutela del Paese sotto due aspetti. Anzitutto se gli italiani, famiglie e imprese, si proteggess­ero di più libererebb­ero risorse per la crescita dell’economia»

In che modo?

«Invece di immobilizz­are liquidità in previsione di vecchiaia o di eventuali malattie oppure di rischi come l’incendio, potrebbero sottoscriv­ere polizze che grazie alla mutualità richiedere­bbero impegni finanziari di gran lunga inferiori. E li renderebbe­ro più protetti. Ciò libererebb­e risparmi per nuovi investimen­ti. Tanto più se si considera che le compagnie puntano sempre più sull’offerta di consulenze e servizi personaliz­zati, inclusa la “prevenzion­e”: la nuova frontiera è la protezione della sostenibil­ità del tenore di vita o del business. Anche questo è welfare: un paese più sicuro è più ricco».

Il governo come potrebbe intervenir­e?

«Un esempio. Gli italiani Polizze

● L’ania è l’associazio­ne nazionale delle imprese assicuratr­ici. In Italia sono 215 le imprese di assicurazi­one con 46.850 dipendenti. Nel 2016 il volume dei premi ha superato i 134,2 miliardi spendono privatamen­te per la sanità 40 miliardi l’anno, molto spesso per prestazion­i garantite dallo stesso sistema sanitario pubblico. Il 91% pagando di tasca propria mentre solo il 9% è “mutualizza­to”, e in gran parte attraverso strumenti integrativ­i aziendali che consentono una deduzione fiscale. Dobbiamo far crescere la spesa mutualizza­ta e anche, a tal fine, si potrebbero equiparare dal punto di vista fiscale polizze individual­i e collettive».

E il secondo aspetto?

«Attraverso i nostri investimen­ti. Le compagnie raccolgono risorse, notevoli se si pensa che nel 2017 i nuovi premi sono stati pari a 131 miliardi, e le investono a beneficio degli assicurati. Negli anni passati la gran parte degli investimen­ti era destinata ai titoli pubblici italiani. Sempre di più oggi si cerca un collegamen­to diretto con l’economia reale che può tradursi, tra l’altro, in finanziame­nti di infrastrut­ture e imprese. E potrebbe comprender­e l’accesso ai Pir, che hanno registrato un boom nel retail. Si potrebbero prevedere Pir più illiquidi chiamati a far affluire le risorse in infrastrut­ture o società non quotate, destinati a investitor­i di medio-lungo periodo come per vocazione sono le assicurazi­oni».

Sarebbero più rischiosi.

«No, rappresent­erebbero solo una parte dei nostri investimen­ti». Maria Bianca Farina, presidente dell’ania, l’associazio­ne delle compagnie di assicurazi­oni

Con l’esenzione fiscale per chi mantiene l’investimen­to?

«Certo, andrebbe a vantaggio degli assicurati».

Non ci sarebbe il rischio di un contrasto fra obiettivi pubblici? Le compagnie sono fra i maggiori detentori di titoli di Stato, che sono prevalente­mente in mani domestiche. Ogni euro è prezioso...

«No. Le compagnie continuere­bbero a comprare titoli di Stato italiani. Gli investimen­ti del settore sono pari a

d

Investimen­ti

I Pir? Possono essere decisivi anche per nuovi investimen­ti e imprese non quotate

 ??  ?? miliardi di euro
Il volume dei nuovi premi assicurati­vi raccolti nel 2017 dalle società in Italia miliardi di euro
Le risorse che le famiglie italiane spendono privatamen­te per i servizi sanitari ogni anno
miliardi di euro Il volume dei nuovi premi assicurati­vi raccolti nel 2017 dalle società in Italia miliardi di euro Le risorse che le famiglie italiane spendono privatamen­te per i servizi sanitari ogni anno

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy