Fermato il molestatore dopo la lettera aperta scritta da Francesca «Sei donne aggredite»
È italiano, ha 43 anni. Oggi il gip decide la convalida
ROMA Rapidi blitz sessuali in pieno giorno e nelle strade affollate. Ieri mattina il presunto molestatore è stato fermato dagli agenti del commissariato di San Basilio.
Si chiama Alessio Alessi e ha 43 anni: è accusato di molestie nei confronti di sei donne e il fermo tratteggia una sorta di serialità. Sei episodi di palpeggiamento — ma forse sono di più — tutti casi ravvicinati nel tempo.
L’iniziativa è partita dalla segnalazione di una vittima, una ragazza che attraversava un affollato centro storico in piena area shopping, perché Alessi, pare, provava una sorta di «fame». E dunque arrivava ad aggredire le sue vittime nel pieno viavai di piazze e strade, alla luce del giorno.
Oggi il giudice per le indagini preliminari dovrà decidere sulla convalida. Alessi è indagato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone che coordina le inchieste su reati sessuali e dal suo sostituto Stefano Pizza.
Le vittime hanno descritto l’uomo con precisione, sia nella corporatura che nel viso. Fra loro anche Francesca (nome di fantasia) la donna che, nei giorni scorsi, si era rivolta al Corriere per raccontare la propria storia e sottolineare due circostanze preoccupanti. La prima, che, a dispetto del suo esposto e malgrado Alessi fosse stato identificato e fermato, non era mai stato arrestato: «Mi chiedo perché — aveva scritto lei —un individuo con evidenti problemi psichici, soggetto a conclamati raptus criminali, dopo tre denunce di molestie a distanza di 24 ore, se ne vada in giro libero di aggredire altre donne». Con la pubblicazione della lettera era partito un approfondimento della magistratura: