Corriere della Sera

Locarno, in piazza Grande le confession­i di Ryan e Hawke

- Maurizio Porro

Il 71° Festival di Locarno, sesta ed ultima edizione di Carlo Chatrian prima della Berlinale, apre con Liberty, comica del ’29 e musica dal vivo, con Stan Laurel e Oliver Hardy diretti da Leo Mccarey, cui è dedicata la ghiotta retrospett­iva.

Che bello, Stanlio e Ollio in piazza Grande (quest’anno posti prenotabil­i) prima del francese Le beaux esprits sui giochi paraolimpi­ci di Sidney, per un’edizione che terrà in dovuto conto la commedia, senza trascurare temi forti, i migranti e il coraggio femminile: il direttore segnala una donna muta nelle montagne turche. «Un festival che non si può permettere di invecchiar­e» dice il presidente Marco Solari. «Molte opere prime da tenere d’occhio» segnala Chatrian e una forte presenza italiana sparsa dal 1 all’11 agosto, con due commedie prototipo Un nemico che ti vuole bene di Rabaglia con Abatantuon­o, L’ospite di Chiarini; seguono Menocchio, Likemeback, Dulcinea, Frase d’arme, Sembra mio figlio di Costanza Quatriglio e Ora e sempre riprendiam­oci la vita sul ’68 di Agosti, finendo con My home, in Libya e l’omaggio a Vittorio Taviani con Good morning Babilonia. Ospiti internazio­nali, pronti a confessars­i in pubbli- Diva

Meg Ryan, 56 anni, a Locarno riceverà il Leopard Club co, da Ethan Hawke (autore di Excellence) a Bruno Dumont a Meg Ryan, eroina delle commedia romantica di cui si rivedrà Insonnia d’amore, omaggio a Mccarey perché condivide con Un amore splendido l’happy end all’empire State Building.

Film da box office con The equalizer di Fuqua con Denzel Washington e lo Spike Lee Blackklans­man, una storia di Ku Klux Klan anche per ricordarci il 70° dalla dichiarazi­one dei diritti universali dell’uomo, di cui urge ripasso. I 15 titoli del concorso promettono emozioni cinefile ed un titolo argentino extra large di 14 ore, 815 minuti, La flor di Mariano Llinas, omaggio ad episodi a diversi generi, risposta alla dimensione seriale tv. Segnalati il biografico del fotografo Richard Billingham Ray e Liz e l’iracheno Yara di Fahdel.

Molto interessan­te l’incontro col premiato americano Kyle Cooper che ha inventato i titoli di testa degli Avengers, Malick, Disney, Joe Dante e altri.

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 ??  ?? L’ospite ● Ethan Hawke, attore americano, 47 anni è uno tra gli ospiti più attesi del Festival di Locarno dall’1 all’11 agosto
L’ospite ● Ethan Hawke, attore americano, 47 anni è uno tra gli ospiti più attesi del Festival di Locarno dall’1 all’11 agosto

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