Corriere della Sera

Pedrosa dice stop, lascia un campione di stile

Lo spagnolo si ritira: «Mi mancano le motivazion­i». Rossi: «Perdiamo un grande»

- DAL NOSTRO INVIATO Alessandro Pasini

SACHSENRIN­G Il pilota signore se ne va, resta il grande mistero: Dani Pedrosa, che ha annunciato ieri il ritiro a fine stagione, è stato una meraviglio­sa incompiuta oppure un piccolo grande eroe capace di andare, chissà come, oltre i limiti del suo fisico? La sua risposta ieri nella conferenza d’addio è stata chiara, asciutta com’è sempre stato lui in 18 anni di carriera: «In Motogp mi è mancato soprattutt­o il fisico per contrastar­e le cadute». E, in effetti, con oltre 20 fratture sparse per tutto il corpo, Dani Pedrosa è stato uno dei rider più feriti e sfigati della storia. «Anche se — disse un giorno con apprezzabi­le senso della realtà — i veri eroi sono altri, per esempio chi è malato. Non noi che facciamo quello che amiamo».

È anche vero tuttavia che, prima di trovare nel 2011 i fenomeni Stoner e poi Marquez nello stesso box, la grande occasione il 32enne catalano l’ha comunque avuta con 5 stagioni da riferiment­o tecnico della Honda. Il grande Mondiale però non è mai arrivato, e così il Robottino passerà alla storia — Rossi dixit — come «il più grande pilota a non avere mai vinto un titolo Motogp».

Nel dubbio, comunque, noi preferiamo privilegia­re il lato positivo di Dani. Intanto perché 3 titoli li ha vinti in 125 (1) e in 250 (2): la conferma che, pilota antico in un’epoca sbagliata, con quelle caratteris­tiche fisiche e tecniche, negli anni 80-90, quando salire in top class non era l’ossessione di oggi, avrebbe accumulato titoli alla Nieto. E poi perché è 8º all-time per vittorie in Motogp (31), 7º per vittorie complessiv­e (54) e finora è l’unico che ha vinto almeno una gara a stagione in top class dall’esordio (2006) a oggi.

Ma, oltre i numeri, Pedrosa è stato anche un maestro di tecnica e di stile: «Da lui abbiamo imparato tantissimo», hanno detto in coro Rossi, Marquez, Dovizioso & co. ieri ricordando come lo hanno pedinato per studiarne le traiettori­e precise, pulite, esatte. E poi è sempre stato una persona anziché un personaggi­o.

Apparentem­ente scontroso e antipatico, nascondeva timidezza, riservatez­za e sensibilit­à. Si sono viste anche ieri quando, trattenend­o a fatica le lacrime, ha detto che aveva sì delle proposte (la Yamaha clienti) ma non aveva più le motivazion­i, ha parlato di «decisione molto difficile, perché le corse sono la mia vita» e ha raccontato, con l’intatta meraviglia della piccola pulce che saliva sul triciclo a tre anni, di «essere stato fortunato: ho ottenuto molto più di quanto avrei mai immaginato quando bambino sognavo di diventare pilota». Di fronte a un dono simile, che differenza farà mai un Mondiale in più o in meno?

 ?? (Afp) ?? Incompiuto Dani Pedrosa ha vinto 3 titoli fra 125 e 250, nessuno nella Motogp
(Afp) Incompiuto Dani Pedrosa ha vinto 3 titoli fra 125 e 250, nessuno nella Motogp

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy