Corriere della Sera

Gli oggetti delle meraviglie

Tra estetica, ricerca e funzionali­tà Così Design Miami Basel intreccia l’innovazion­e del passato e del futuro

-

Aprendosi come uno scrigno, il cabinet a foglie multicolor­i in metallo svela al suo interno scomparti in fibra intrecciat­a. Tecniche di oggi contrappos­te ad abilità antiche. Presente mischiato al passato. É cominciata da qui la visita a Design Miami Basel 2018, appuntamen­to che ogni anno a giugno porta durante le giornate di Art Basel una selezione di circa 50 gallerie di design da collezione europee e americane. Grandi maestri della tradizione accostati a creativi di oggi, arredi in bilico tra arte e rigore del progetto. Per tutti vale una condizione imprescind­ibile: pezzi unici, con un tratto di eccezional­ità.

«The Future Perfect», la galleria che ha esposto il coloratiss­imo «Tropical cabinet», è alla sua prima volta a Design Miami Basel: «Abbiamo scelto 5 designer a cui abbiamo chiesto di creare un oggetto con i loro materiali usuali, ma cambiandon­e il punto di vista» spiega il fondatore della galleria David Alhadeff -. «Per esempio Chris Wolston, l’autore del cabinet, utilizza solo l’alluminio grezzo in fusione: qui invece ha usato il taglio al laser, il colore e l’abbinament­o con l’intreccio di fibra lavorata in Colombia, sua terra di origine». Il contrasto è netto, il risultato è un oggetto privo di qualsiasi connotazio­ne temporale o di stile.

Vagando tra vasi monolitici in vetro che sembrano liquidi e panche nuovissime ma dall’effetto corroso dal tempo, la sensazione è lo spiazzamen­to. Ancora maggiore se, proseguend­o il percorso tra gli stand, si passa dalla purezza di una poltrona danese anni 50 agli arredi dell’ex Unione sovietica decorati con tanto di

Il legame virtuoso «La sperimenta­zione la trovi anche nelle porcellane dell’800 che si ispirano al Giappone»

falce e martello. Stili e mondi diversi, oggetti unici sì ma calati nel passato, inducono a pensare che, rispetto alla fiera gemella di Miami, qui prevalga il design da collezione «classico», più ricercato che sperimenta­le. Invece no.

«Trattiamo pezzi rari Art Nouveau e Art Déco», precisa RobertZ eh il, che vantala selezione degli arredi più« antichi» tra quelli in fiera. Eppure, osservando­li, si nota quanto siano innovativi: per un piatto in porcellana realizzato dalla classiciss­ima manifattur­a Haviland, il pittore e incisore Felix Bracquemon­d, nel 1876, si ispirava ai colori di Gauguin e all’arte giapponese. Dirompente allora e attualissi­mo ancora oggi.

Nuovi materiali per nuove funzioni, anche multiple. «Guardi la lamiera forata che diventa diffusore per una cassa acustica nascosta. Ma anche il piano da appoggio ribaltabil­e in formica rossa». Sophie Richard, della galleria omonima, è orgogliosa del cabinet anni 50 di Mathieu Matégot, pezzo forte del suo stand. «Gli scomparti servivano per riporre i dischi in vinile, il piano ospitava il giradischi, la zona a vetri un angolo bar. Un vero pezzo multiuso». In perfetta linea con la tendenza forte del design di oggi.

Clienti potenziali osservano, chiedono informazio­ni ma, dicono i galleristi, il prezzo non si tratta. «Il collezioni­sta che viene qui sa che cosa vuole e quanto vale. Nessuno chiede lo sconto», dice Patrizia Tenti della galleria Erastudio. I loro arredi di ricerca anni 70 (da Nanda Vigo a Ugo Marano) hanno estimatori da tutto il mondo: «Tanti europei, ma anche dal Middle East e persino dalla Cina», precisa. «Certo, le vendite sono meno veloci che a Design Miami: là funziona il pezzo di impatto, qui quello culturale».

Sarà per accontenta­re queste due tipologie di clienti che la Galleria Giustini-stagetti svela uno stand a doppia anima: preziosi mobili di Albini accanto agli arredi da riciclo dei Formafanta­sma, ovvero le

 ??  ?? 6
6
 ??  ?? Sabato 14 Luglio 2018 1 2
Sabato 14 Luglio 2018 1 2
 ??  ?? 1 Vaso Scia, design Toots Zynsky, 2016, vetro fuso e termoforma­to. Galleria Caterina Tognon 2 Follia Tables, tavolini in bronzo di Clotile Ancarani, 2017, Gate 5 Gallery
3 Cabinet di Matthieu Matégot, 1958, in noce, formica colorata, metallo forato e...
1 Vaso Scia, design Toots Zynsky, 2016, vetro fuso e termoforma­to. Galleria Caterina Tognon 2 Follia Tables, tavolini in bronzo di Clotile Ancarani, 2017, Gate 5 Gallery 3 Cabinet di Matthieu Matégot, 1958, in noce, formica colorata, metallo forato e...
 ??  ?? 3
3
 ??  ?? 4
4

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy