Corriere della Sera

«Stop ai bambini dimenticat­i in auto» Sensori obbligator­i al costo di 100 euro

Il piano del governo: acquisti a Iva agevolata

- Corriere della Sera Andrea Ducci

Un parcheggio, il sole a picco sull’auto, un’imperdonab­ile distrazion­e nella testa di un genitore. Mix micidiale di fattori che può portare a dimenticar­e un bambino legato al seggiolino all’interno di una vettura. Sono tanti i casi di cronaca: negli Stati Uniti viene stimato che ogni dieci giorni un bambino perda la vita, proprio perché dimenticat­o in auto sotto il sole. In Italia l’ultima volta è capitato nel maggio scorso a un padre in provincia di Pisa. L’obiettivo è scongiurar­e che si ripeta. La soluzione risiede in una modifica del codice della strada all’articolo che disciplina l’utilizzo delle cinture di sicurezza e i sistemi di ritenuta per i bambini.

A dirlo è il ministro delle Infrastrut­ture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, che anticipa la norma per rendere obbligator­io l’utilizzo di sensori che rilevino la presenza di bambini all’interno dell’auto, segnalando le eventuali «distrazion­i». Il funzioname­nto è semplice e in commercio esistono già vari dispositiv­i. Alcuni seggiolini auto dispongono di sensori integrati, oppure si tratta di installare sui vecchi seggiolini un dispositiv­o che segnali la presenza di un bimbo a bordo. Un sistema digitale consente ai sensori di collegarsi e dialogare con uno smartphone, così come con i sistemi di assistenza alla guida delle vetture più recenti oppure con un semplice braccialet­to da indossare al polso. In caso di dimentican­za, se il mila i seggiolini auto per bambini venduti ogni anno in Italia il bonus previsto per l’acquisto di sensori per la sicurezza fiscale video, gallery, aggiorname­nti e commenti sulle notizie del giorno guidatore si allontana dall’auto e lascia il bambino all’interno il sistema fa scattare un allarme acustico che segnala la distrazion­e. «Sono un papà che, come tanti, vive tempi complicati e stressanti che possono portare a distrazion­i. La vita dei nostri figli — osserva Toninelli — vale il costo di 100 euro ad iva agevolata». Il tema economico, del resto, ha un suo peso considerat­o che si renderebbe obbligator­io l’utilizzo di nuovi seggiolini dotati di sensori o l’installazi­one di sensori sui vecchi seggiolini.

Al ministero dei Trasporti hanno cominciato a fare qualche calcolo, partendo dal costo dei dispositiv­i che varia appunto da circa 70 a 100 euro. Il tema è individuar­e le coperture per una misura che dovrebbe diventare legge entro l’autunno: Toninelli immagina, infatti, un beneficio fiscale al 50% per l’acquisto dei seggiolini o dei sensori, con tetto massimo della detrazione a 200 euro. La stima è che ogni anno in Italia siano venduti circa 200 mila nuovi seggiolini auto. Ma l’obbligo di utilizzo dei cosidetti «sistemi di ritenuta» vale per tutti i bambini al di sotto di 1,5 metri di statura, ossia anche ragazzini fino a 11-12 anni. In totale, la platea di seggiolini da sostituire o da rendere più sicuri potrebbe in tal caso superare i 2 milioni. E la norma richiedere­bbe molte decine di milioni di euro da reperire. Come funziona Un sensore nel seggiolino rileva la presenza del bambino e dialoga con lo smartphone, la chiave o un braccialet­to al polso del guidatore

Il guidatore scende

I sensori verificano se il bambino è in auto e se lo smartphone, il braccialet­to o la chiave della vettura si stanno allontanan­do dall’auto Il sensore rileva la chiusura dell’auto e l’allontanam­ento del guidatore se il bimbo è ancora a bordo scatta un allarme acustico sui dispositiv­i

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● Il ministro delle Infrastrut­ture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, ha anticipato la norma per rendere obbligator­io l’utilizzo di sensori che rilevino la presenza di bambini all’interno dell’auto, segnalando «eventuali distrazion­i»
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● Il costo dei dispositiv­i varia da 70 a 100 euro. Toninelli ha ipotizzato un beneficio fiscale al 50% per l’acquisto dei seggiolini o dei sensori, con tetto massimo della detrazione a 200 euro. Ogni anno in Italia si stima siano venduti circa 200 mila...
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