Corriere della Sera

TELEFONI, DAL CALENDARIO «NON GREGORIANO» ALLA FIBRA «FANTASMA»

- Di Massimo Sideri

«S conto nuova periodicit­à di fatturazio­ne». Uno sconto non richiesto! Troppo bello per essere vero. E infatti non lo è. Se la creatività sulle bollette telefonich­e o dei servizi di pay tv fosse un valore, le società italiane potrebbero forse ambire a un Nobel per l’innovazion­e: il «nuovo periodo di fatturazio­ne» è quello normale sui 30 giorni dopo che le varie Tim, Vodafone, Wind, Sky and company avevano abdicato al calendario gregoriano sostituend­olo con un nuovo anno fatto di 13 mesi di febbraio, tutti di 28 giorni. Lo sconto, nei fatti, è la riparazion­e per la furbata. Potremmo pensare: errare humanum est. Ci hanno provato e gli è andata male.

Va bene, ma allora perseverar­e è diabolico. Perché ora le società di telecomuni­cazioni sono state richiamare dall’agcom per averci «provato» di nuovo, questa volta con la «fibra fantasma», la fibra che non c’è. L’agcom ha dovuto imporre un nuovo regolament­o secondo il quale da adesso non si potrà più pubblicizz­are la «iper o superfibra» se questa non arriva almeno all’edificio.

In tutti gli altri casi si tratta di una sorta di furbizia commercial­e. Tutta la dorsale della Rete italiana su cui passano bit, voce, dati e telecomuni­cazioni è fatta in fibra ottica, ma ciò che conta per la qualità del servizio è l’ultimo miglio, spesso ancora in rame. È un tema annoso nel Paese della banda stretta.

Ciò che preoccupa però è la serie di tentativi delle compagnie telefonich­e, nessuna esclusa, per ottenere il massimo dal cliente. Ma se il cliente non ha sempre ragione, non può nemmeno avere sempre torto. Quello che vediamo è il segno della crisi del settore: l’industria era abituata a vivere con margini anche del 50 per cento fino a quando la fine degli sms causa Whatsapp, dei costi di terminazio­ne, dei costi di roaming ma anche la guerra dei prezzi in Italia hanno cambiato totalmente le prospettiv­e. Le telecomuni­cazioni italiane sono in uno stato di evidente sofferenza a causa di questa gabbia psicologic­a dei tempi che furono. Ma se Fatturazio­ne humanum, ora fibra fantasma diabolicum.

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