In caso di incidente stradale sono le donne a soffrirne di più
Sono oltre 50 milioni le persone che ogni anno, in tutto il mondo, riportano un importante trauma psichico in conseguenza di un incidente stradale, secondo quanto indica uno studio pubblicato sulla rivista Medicine, di Baltimora. E nel 2020 questo tipo di incidenti arriverà a rappresentare la terza causa complessiva di disabilità nella popolazione mondiale. Lo studio, che ha preso in esame dati riguardanti quasi 7 mila soggetti coinvolti in incidenti, indica che sono soprattutto le donne a risentire da un punto di vista psicologico di questi eventi. «È stato chiaramente stabilito che le donne tendono a interpretare il trauma in maniera più negativa rispetto ai maschi» dicono gli autori dell’articolo di revisione.
Il livello di impatto psicologico è più elevato quando a causa dell’incidente si è dovuta interrompere l’attività lavorativa, con possibili ripercussioni anche sul fronte economico. Come indica uno studio pubblicato sulla rivista BMJ Open, l’equilibrio psicologico vacilla ulteriormente se poi si deve anche entrare nel lungo percorso per cercare di ottenere un adeguato risarcimento. Infine sembra che i ciclisti corrano meno il rischio di sviluppare questo disturbo dopo un incidente rispetto a chi lo ha avuto in auto, almeno se non hanno avuto la sensazione di essere stati in pericolo di vita o non hanno subìto un lungo ricovero in ospedale, come ha dimostrato una ricerca che è stata pubblicato sulla rivista scientifica Traffic Injury Prevention.
Lo studio
È stato dimostrato che le donne tendono a patire lo shock in misura maggiore