Una rete di centri di eccellenza fra l’italia e gli Stati Uniti
Camminare meglio, non cadere, non piegarsi significa molto per chi soffre di Parkinson: le alterazioni della postura portano a mal di schiena refrattari alle cure, le cadute causano fratture e immobilità, i disturbi del cammino rendono la vita un calvario. Fare ricerca in quest’ambito è importante. Anche per questo il nuovo studio, che coinvolgerà circa 200 pazienti per 2 anni, è cofinanziato dal Fresco Parkinson Institute.
Oltre al centro Villa Margherita di Vicenza e all’ospedale di Gravedona, parteciperanno alla ricerca anche i centri per i disordini del movimento di altri ospedali, come San Martino di Genova, Maggiore-policlinico di Milano, Santa Chiara di Pisa, Santa Maria della Misericordia di Perugia, anch’essi parte del Fresco Parkinson Institute, creato nel 2015 per realizzare una rete di centri di eccellenza per ricerca e cura dei disordini del movimento nel nostro Paese e coordinarne le attività con il Marlene and Paolo Fresco Institute for Parkinson’s and Movement Disorders presso il Langone Medical Center della New York University. La sinergia consente di avviare progetti di ricerca congiunti, trasferire informazioni e nuove cure, favorire scambi e la formazione dei medici fra Italia e Stati Uniti.