Mourinho: «E ora anche le avversarie devono rafforzarsi»
Per tre stagioni da interista — dal 2008 al 2010 — a far guerra («amo il rumore dei nemici») alla Juve e oggi, da tecnico del Manchester United e connazionale di CR7, costretto pure lui a fare i complimenti ai bianconeri per questo «colpo a tutti i livelli». José Mourinho (foto) lancia un appello, che suona come un allarme, alle altre squadre teoricamente deputate a scongiurare l’ottavo titolo di fila della Juve, il 35° dell’epopea. E da nemico della diplomazia, il tecnico portoghese si lancia in un’analisi completa di nomi e giudizi: «In questo momento — garantisce Mou — la serie A è diventato uno dei campionati più importanti del mondo. Tutto può cambiare, se cambia la prospettiva di squadre come Inter, Roma, Napoli, Milan, se non accetteranno in maniera passiva che la Juve sia più forte e vinca di nuovo». Come dire: o vi rafforzate anche voi o la solfa si ripeterà, con la Juve senza rivali in Italia e con meno rivali anche nel continente. «La Premier League — tiene a precisare lo Special One, che rilancia la sfida al City — resta il campionato più competitivo e con giocatori top. Ma se le avversarie della Juve sapranno adeguarsi all’arrivo di Ronaldo, la serie A potrà ritrovare equilibrio». A partire da Kluivert jr: «Lo conosco da quando era bambino, ottima scelta per la Roma e per lui. Tornare io in Italia? In Champions, da avversario di Juve o Inter».