Corriere della Sera

Nomine, il nuovo fronte è la Rai Salgono le quotazioni di Salini come ad

Ma si fa anche il nome, tra gli altri, di Eleonora Andreatta. Bianchi Clerici verso la presidenza

- Alessandro Trocino

ROMA Dopo Cassa depositi e prestiti, tocca a Ferrovie dello Stato e Rai. Continua la partita a scacchi di Lega e M5S, che si spartiscon­o i ruoli apicali. Luigi Di Maio ha incassato il successo della nomina di Fabrizio Palermo ad amministra­tore delegato di Cdp, mettendo fuori gioco Dario Scannapiec­o, considerat­o troppo europeista. Il ministro dell’economia Giovanni Tria, dopo aver provato a resistere, ha ceduto. Ma in cambio avrebbe ottenuto come garanzia la nomina a vice di Luigi Paganetto, suo collega e presidente della Fondazione di Tor Vergata.

Sulla Rai, la partita dovrebbe giocarsi in contempora­nea, con le nomine del presidente, del direttore generale e dei direttori di rete e di tg. Partita complessa, perché accaparrar­si la television­e pubblica vuol dire mettere le mani su una macchina di produzione di consenso di peso. Alla presidenza sembra fatta per Giovanna Bianchi Clerici, già nel cda della Rai per molti anni. Una nomina voluta dalla Lega. Ma che non va nella direzione del «presidente di garanzia» richiesto, tra gli altri, da Renato Schifani, Forza Italia: «Serve una figura autorevole».

Per l’ad, che dovrebbe toccare ai 5 Stelle, il nodo riguarda soprattutt­o il tetto dei 240 mila euro di stipendio, che ha già scoraggiat­o Fabio Vaccarono, country manager di Google Italia. C’è una rosa di nomi sui quali si sta discutendo, esterni e interni alla Rai. È in ballo un drappello di ex Discovery, da Raffaele Annechino (executive vice president di Viacom) ad Andrea Castellari (attuale amministra­tore delegato di Viacom Italia) fino a Fabrizio Salini, ex direttore di La7 (le cui chances si rafforzano in queste ore), ora nella società creata da Simona Ercolani, regista delle Leopolde di Renzi. Nella rosa c’è anche Marinella Soldi, anche lei ex Discovery e poi Alessandro Bompieri, direttore generale News Italy di Rcs. Ma si fa anche qualche nome di interno Rai: in pole position Eleonora Andreatta, figlia di Beniamino, potente direttrice di Rai Fiction. Nome che si aggiunge a quelli di Luciano Flussi, capo del Personale Rai, e di Gianpaolo Tagliavia, responsabi­le per le attività digitali di viale Mazzini.

Infine, ci sono le Fs, con il caso Bonomi. L’ex presidente di Sea, la società di gestione di gestione degli aeroporti milanesi, sarebbe l’uomo indicato dalla Lega per diventare ad, sia pur con qualche incertezza. Ma su Giuseppe Bonomi, fanno sapere i 5 Stelle, non ci sarebbe ancora un accordo. Intanto a sinistra si protesta. Enrico Rossi, presidente di della Toscana, di Leu, commenta: «Il governo dei forchetton­i mantiene lottizzazi­one e i soliti riti del potere».

Fs, Bonomi è un caso L’ex presidente di Sea Bonomi indicato dalla Lega per le Fs, ma i 5 Stelle sono contrari

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy