Corriere della Sera

Primo concerto che festeggia i 25 anni di carriera

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Gladiatric­e e soldato in ROMA trincea, artista dei record, legata alle origini, ma con uno sguardo sul mondo. I mille volti di Laura Pausini vengono fuori dal «Fatti sentire tour», partito ieri (si replica oggi) dal Circo Massimo di Roma, che festeggia i 25 anni di carriera della cantante e autrice romagnola. Un sipario di lustrini neri, al centro della scena, cade per terra e svela Laura, in giacca argentata e pantaloni neri, tacchi alti, accolta dal coro della folla.

Pausini parte morbida con Non è detto per poi travolgere il pubblico con i ritmi di E.STA.A.TE., con biciclette acrobatich­e e performer in rollerblad­e, l’esplosione di fuochi d’artificio e i coriandoli argentati che piovono sugli spettatori. «Non ho paura, sarà l’età — ha detto prima di salire sul palco —, ho fatto tante cose grandi. Non so cosa mi rimane ancora… voglio prendermi il Colosseo». Qualcuno le fa notare che Beyoncé non l’ha ottenuto. Lei sorride e fa una battuta: «Prima gli italiani, ma solo in questo caso». Poi spiega di aver smaltito l’ansia nella data zero a Jesolo. «Finalmente mi diverto. Ho 44 anni, bisogna darci dentro».

L’antica arena che già ha ospitato star del rock come Rolling Stones e Bruce Springstee­n accoglie per la prima volta una donna. Solo posti a sedere per i fan della prima italiana ad aver vinto un Grammy: 15 mila spettatori a sera (ieri sold out, oggi ci sono ancora pochissimi biglietti) contro una capienza di 50 mila posti tutti in piedi. La cantante — ha già venduto 330 mila biglietti per il tour mondiale che partirà il 26 luglio da Miami e si concluderà il 31 agosto a New York — sceglie di fare stare comodo il

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