Milan, si riparte
La nuova fase ha il volto del presidente Scaroni Si chiude con Li. Fassone è licenziato per giusta causa
Il cda resterà in carica fino al 2020, ma non è escluso che qualche altra scossa di assestamento non si debba ancora verificare. Di sicuro si chiude l’era di Li e degli altri membri cinesi, rimossi per giusta causa, cui si contesta «la mancata partecipazione al cda del 12 luglio per convocare l’assemblea odierna». Via l’ad Marco Fassone, presente in sala, con la stessa formula, «per le modalità con cui ha gestito e comunicato l’instaurazione e la modificazione dei contratti con la società, la responsabilità nella predisposizione dei piani, la predisposizione e la struttura del mercato cinese». Venerdì sera l’ex ad e i vertici del fondo Elliott avevano cercato di transare una buona uscita, senza successo. Ecco dunque il licenziamento per giusta causa che, giuridicamente, deve essere motivato. E, in previsione di una causa, Elliott gioca d’anticipo: «Sono fatti solo recentemente venuti all’attenzione, sono in corso nuovi approfondimenti, Rossoneri Sport Investment Lux si riserva ulteriori valutazioni per la tutela dei diritti propri e della società». Pare che nel mirino ci sia l’incarico di direttore generale che, dopo approvazione del consiglio, Fas-
Tutto per Gattuso «Faremo di tutto per mettere Gattuso e la squadra nelle migliori condizioni possibili»