Montolivo scaricato, il piano per la rescissione
Niente tournée in Usa, la rabbia dell’ex capitano. Bonucci, addio sempre più vicino
Sul volo che stasera porterà il Milan da Linate a Los Angeles via Parigi per la tournée americana (esordio all’alba italiana di giovedì col Manchester United) mancheranno in cinque: Biglia e Strinic ancora in ferie post Mondiale, Conti alle prese con la rieducazione al ginocchio, Gustavo Gomez e Riccardo Montolivo per «ragioni tecniche». Formula classica traducibile così: al Milan non servono più. Con una differenza sostanziale: mentre il difensore paraguaiano già sapeva, l’ex capitano l’ha presa malissimo.
Dopo sei stagioni e 158 partite in rossonero s’aspettava una spiegazione, invece niente, solo un’asciutta comunicazione del team manager: non vieni, resti a Milanello. Scelta tecnica, filtra dal club. È così: pur avendo un altro anno di contratto a quasi 3 milioni netti, il 33enne è stato escluso dal progetto 2018/19. Con i registi Gattuso è a posto: Biglia è il titolare, Elliott ha bloccato la cessione di Locatelli ritenuto un asset (per età, costi e prospettive) e in più potrebbe Estate calda Da sinistra Montolivo, Bonucci e Benzema (Lapresse, Getty Images, Epa) arrivare Badelj a parametro zero. Il piano del Milan è giungere alla rescissione, Bologna e Werder Brema sono due potenziali destinazioni.
Sul volo per gli States ci sarà invece Leonardo Bonucci, anche se il suo addio appare sempre più probabile: in prima fila c’è il Psg ma attenzione ai due Manchester, pronti a pagare 35 milioni per averlo. Per l’attacco circolano nomi fascinosi come Morata, Benzema e Higuain, ma solo dopo aver fatto cassa. I nuovi padroni sono stati chiarissimi: prima di tutto i conti a posto. milioni di euro annui lo stipendio di Montolivo, sotto contratto fino al 2019 test in Usa per il Milan: Man Utd il 26 poi Tottenham 1 agosto e Barcellona il 5