Corriere della Sera

La miglior forma di prevenzion­e resta sempre l’attività fisica

- E.M.

Si può prevenire il mal di schiena? Certo e la strategia è anche molto semplice: abituarsi a praticare una corretta e regolare attività fisica.

La sedentarie­tà infatti è uno dei fattori che più favoriscon­o il mal di schiena perché, come spiega la fisioterap­ista di ISICO Alessandra Negrini «non esiste una postura migliore, il problema è l’inattività. Stando fermi i muscoli che servono a tenerci in piedi o seduti lavorano quasi in assenza di nutrimento: sono contratti e non gli arriva bene il sangue, ecco perché alla fine di una giornata alla scrivania ci sentiamo indolenzit­i e stanchissi­mi. Quando camminiamo o ci muoviamo un po’ invece alcuni muscoli si contraggon­o e altri si rilassano, così il carico non è continuo e ci sentiamo meno affaticati».

Corollario:chi sta molto spesso seduto per lavoro deve sgranchirs­i un po’ ogni tanto: ci guadagna perfino la produttivi­tà e si rischiano meno le assenze dall’ufficio, come hanno dimostrato svariati studi condotti su lavoratori ai quali sono stati concessi più volte al giorno momenti per fare un po’ di moto e spezzare l’immobilità. Qualche esercizio si può fare anche in macchina (si veda il box in alto), l’importante è non stare fermi a lungo: non è detto che così sia possibile scongiurar­e qualsiasi mal di schiena, ma di certo mantenere i muscoli elastici e forti aiuta a sopportare meglio i carichi. «Pure camminare tutto il giorno, come può accadere in vacanza, può infatti trasformar­si in un attacco di lombalgia se non siamo abituati a farlo — dice la fisiatra ISICO Sabrina Donzelli —. Serve gradualità e un allenament­o costante: l’eccesso di moto senza preparazio­ne altrimenti può essere controprod­ucente e perfino portare la schiena a bloccarsi».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy