Trapianto di polmoni Gravissimo Niki Lauda
L’ex pilota della Ferrari, 69 anni, è ricoverato all’ospedale di Vienna: le sue condizioni sono critiche
Niki Lauda lotta tra la vita e la morte all’ospedale generale di Vienna. Il tre volte campione del mondo di F1, nel 1975 e 1977 con la Ferrari, nel 1984 con la Mclaren, 69 anni, è stato sottoposto ieri ad un trapianto di polmoni presso l’ospedale della capitale austriaca per le complicazioni di una malattia polmonare. Malattia per la quale aveva lasciato in fretta e furia la settimana scorsa la sua casa di vacanza di Ibiza. Dopo alcuni giorni in rianimazione, le condizioni di Lauda erano migliorate al punto di giustificare il suo trasferimento
Paltrinieri la certezza, Pellegrini la diva in transizione, Scozzoli il ranista rinato, e poi una bella galleria di nomi nuovi. Parte così oggi l’italia agli Europei di nuoto di Glasgow. Un’avvertenza: con Detti assente per infortunio e Federica che non nuota i suoi 200 stile si perdono 4 medaglie sicure. Un primo test interessante c’è già oggi per la 18enne Cusinato nei 400 misti. In acqua fra gli altri Scozzoli nelle batterie e semi dei 100 rana e le due staffette 4x100 stile. Nella femminile c’è la Pellegrini. La carriera
● Niki Lauda ha vinto tre titoli mondiali: nel ‘75 e nel ‘77 con la Ferrari e nel 1984 con la Mclaren
● Il 1° agosto 1976 ha avuto un terribile incidente al Nürburgring: tornò in pista dopo 42 giorni in un altro reparto, prima di ripeggiorare e costringere i medici all’intervento. Le sue condizioni ora sono critiche anche se l’ospedale ha comunicato che l’operazione è stata eseguita con successo. La stessa struttura in una nota ha spiegato che la famiglia non darà notizie sullo stato di salute dell’attuale presidente onorario della scuderia Mercedes di F1: «La famiglia non farà alcuna dichiarazione pubblica e vi chiediamo di rispettare la sua privacy» si legge.
Non è la prima volta che Lauda si trova a fronteggiare gravi problemi di salute. Una prima volta nel 1997 e poi nel 2005 si era dovuto sottoporre ad un trapianto di rene.
Indimenticabile però resta il terribile incidente con la Ferrari avvenuto il primo agosto 1976 al Nürburgring che lo lasciò con il volto sfigurato dopo aver rischiato la vita. Incidente a cui è dedicata una lunga sequenza del film «Rush», che racconta la storia del memorabile duello con Hunt di quell’anno in F1. In particolare fece scalpore la scena in cui si vedono i medici estrarre dai suoi polmoni i depositi dei fumi della benzina respirati mentre era bloccato nell’abitacolo. Allora, proprio per i danni subiti ai polmoni, rimase tra la vita e la morte per 4 giorni. Lauda riuscì poi a ritornare in pista dopo soli 42 giorni. Fu una straordinaria vittoria della volontà anche se perse il Mondiale.
Ora il pilota austriaco è chiamato ad una sfida persino più grande, in cui la vittoria significa una sola cosa: sopravvivere.