Corriere della Sera

Tesla, Musk si scusa e convince il mercato (anche con la Model 3)

- Francesca Basso

«Vorrei scusarmi per essere stato maleducato durante l’ultima chiamata». Ha imparato la lezione Elon Musk. Il cofondator­e e ceo di Tesla ieri durante la conference call sui risultati trimestral­i non brillanti — la società è in perdita per il settimo trimestre consecutiv­o — si è scusato con i due analisti che a maggio aveva liquidato definendo le loro domande «noiose» o «sceme». Un comportame­nto pagato a caro prezzo, con il titolo penalizzat­o del 5,5%. Motivo per cui ieri è tornato sui suoi passi: «Non ci sono davvero scuse per le cattive maniere», ha detto. E le azioni Tesla hanno guadagnato il 16,19% (a 349,54 dollari), pur deludendo le attese di Wall Street con utili inferiori alle aspettativ­e ma entrate superiori.

Nel secondo trimestre la società che produce auto elettriche ha dichiarato una perdita di 717,5 milioni di euro, più del doppio rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi sono però cresciuti del 43,5% a 4 miliardi di dollari. Musk ha sottolinea­to di aver raggiunto per la Model 3 una produzione di 5 mila veicoli alla settimana in giugno, di essere sulla buona strada per arrivare ai 6 mila entro la fine di agosto e di attendersi l’approdo a quota 10 mila «durante il prossimo anno». Nella lettera agli azionisti ha annunciato che secondo le proprie stime Tesla dovrebbe raggiunger­e la redditivit­à nel terzo trimestre e mantenerla nel quarto: «Ci sono voluti 15 anni per eseguire il nostro progetto di produrre un veicolo elettrico convenient­e e redditizio. Nella seconda metà del 2018 ci attendiamo, per la prima volta nella storia, di centrare un utile e di avere un cash flow positivo». Poi alla domanda se la società avrà bisogno di nuovi capitali — la stessa a cui si rifiutò di rispondere tre mesi fa spiegando che «queste domande sono così aride, mi stanno uccidendo» — Musk ha detto: «Non raccoglier­emo capitali, almeno, questo è quello che mi aspetto. Non ho alcuna intenzione di farlo». Non preoccupa nemmeno il nuovo impianto a Shanghai, in Cina: i 2 miliardi necessari per la costruzion­e saranno finanziati con debito nel Paese. Tesla ieri ha anche ridotto a 2,5 miliardi di dollari le stime per le spese in capitale, già tagliate in precedenza a 3 miliardi da 3,4 miliardi.

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I ricavi di Tesla nel secondo trimestre Ceo
Il ceo e cofondator­e di Tesla, Elon Musk, 47 anni. Ha fondato anche Spacex
miliardi di dollari I ricavi di Tesla nel secondo trimestre Ceo Il ceo e cofondator­e di Tesla, Elon Musk, 47 anni. Ha fondato anche Spacex

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