«Volevo fare la ballerina ora nuoto contro i maschi»
Cusinato favorita nei 400 misti: «È la gara più dura, ci provo»
battuto il record italiano dei 200 misti di Alessia Filippi, un totem del nuoto italiano.
«È stata una gioia immensa. E tecnicamente una conquista pazzesca».
Quanto è stato importante trasferirsi da Cittadella al Centro federale di Ostia?
«Tanto. All’inizio l’ho vissuta un po’ male, sentivo troppa pressione. Siccome non sono un’atleta passiva, ma voglio sempre dialogare, ne ho parlato con il Moro (l’allenatore Stefano Morini, ndr). È stato un clic decisivo. Mi ha capita, abbiamo ridotto i carichi ed ecco i risultati. Anche se il lavoro resta duro: a Ostia o lo accetti o non vai da nessuna parte».
d Essere l’unica ragazza del gruppo è uno stimolo enorme. Io ci provo a mettere la mano davanti e provarci con Detti e Paltrinieri mi aiuta molto
Morini, che allena anche Paltrinieri e Detti, l’ha paragonata a Gregorio «per la voglia di esplorare e gli interessi extravasca».
«Che onore! Greg è un amico, un grande atleta e una grande persona. Io sono più estroversa, ma la base caratteriale è simile. Non ci piace accontentarci».
Quanto conta allenarsi coi maschi? Per Federica Pellegrini è stato fondamentale.
«Essere l’unica ragazza del gruppo è uno stimolo enorme. Io sono la tipa che anche in allenamento vuole mettere
dModelli
L’idolo è Katinka Hosszu, io sogno di diventare la Iron Lady d’italia. Federica è un modello la mano davanti. Provarci con gente come Greg o Gabriele mi aiuta molto».
Fra 200 e 400 misti cosa preferisce?
«Sa che non ho ancora capito? Inizialmente preferivo i 200 (a Glasgow ha il terzo tempo stagionale, ndr), ma i 400 mi stanno dando grandi soddisfazioni. Vediamo… ».
Ma vogliamo dire che i 400 misti sono una delle gara più dure del programma?
«Non una delle, la più dura! La fatica che faccio a dorso, che è lo stile dove rendo meno, è assurda».
Non a caso il suo idolo è Katinka Hosszu, la Lady di Ferro.
«E io mi vedo un po’come la Iron Lady italiana. Mi piace fare tante gare. Qualunque cosa mi fanno provare, io mi ci butto».