Rai, la mossa della Vigilanza: convocare Tria
Caso Foa, possibile anche l’audizione di Di Maio. E domani il cda non farà nomine
ROMA Oggi alle 8.30 si riunisce l’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza, convocato dal presidente Alberto Barachini. All’ordine del giorno un’ipotesi importante: la convocazione del ministro del Tesoro Giovanni Tria, nella sua qualità di azionista Rai. Domanda-chiave per l’audizione: il suo giudizio sulla posizione di Marcello Foa, votato presidente della Rai dal consiglio di amministrazione ma bocciato proprio dalla Vigilanza. Il sì della commissione, secondo la legge del dicembre 2015, è condizione essenziale per il suo insediamento. Su questa posizione si delinea il parere giuridico del professor Beniamino Caravita di Toritto, richiesto dal presidente Barachini. Toccherà all’ufficio di presidenza stabilire la data dell’audizione di Tria e valutare il parere di Caravita di Toritto. L’ascolto del ministro del Tesoro è un passaggio essenziale: l’intenzione della commissione bicamerale sulla Rai è avere un’opinione «definitiva» dell’azionista sull’ingarbugliata matassa del caso Foa. Si parla anche della possibile audizione del vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio.
Domani alle 16 è invece convocato il consiglio di amministrazione Rai proprio da Marcello Foa come consigliere anziano. Altra novità importante: secondo le indiscrezioni che circolavano ieri al settimo piano di viale Mazzini, all’ordine del giorno non ci dovrebbe essere alcuna nomina. Nemmeno per i quattro incarichi (Tgr, Giornale Radio-radio1, amministratore delegato di Rai Pubblicità, Rai sport) privi di un titolare. Si dovrebbe discutere esclusivamente di diritti sportivi e del rinnovo del contratto per Un posto al sole, la prima e più longeva soap italiana, voluta nel 1996 da Giovanni Minoli come direttore di Rai3. Decisioni che non verrebbero impugnate davanti a un tribunale amministrativo, come potrebbe avvenire nel caso della nomina di un direttore.
Intanto i capigruppo del Pd al Senato e alla Camera, Andrea Marcucci e Graziano Delrio, hanno incontrato i presidenti di senato e Camera, Maria Elisabetta Casellati e Roberto Fico. «Chiediamo e abbiamo chiesto che si faccia presto nel sottoporre una nuova proposta per la presidenza della Rai nell’interesse del servizio pubblico e dei cittadini».