Il giovane medico e l’infermiera che partivano per le vacanze
Si sarebbero sposati l’anno prossimo, forse in primavera. Marta Danisi aveva 29 anni; il suo fidanzato, Alberto Fanfani, ne aveva 32 e si erano conosciuti in corsia. Lui, di origini fiorentine, era un medico specializzando in Medicina interna e lavorava all’ospedale Santa Chiara di Pisa mentre lei — che invece viveva ad Alessandria ma era nata e cresciuta a Sant’agata di Militello, vicino a Messina — era un’infermiera di Medicina generale all’ospedale alessandrino Santi Antonio e Biagio.
Alberto, che stava frequentando il quinto anno di specializzazione, si era laureato all’università di Firenze per trasferirsi poi a Pisa, dove aveva conosciuto e si era innamorato di Marta, anche lei in quel periodo al lavoro nella stessa città che ha lasciato di recente accettando l’incarico nell’ospedale di Alessandria.
Lui aveva lavorato fino al 12 agosto e lei lo aveva raggiunto a Pisa. La mattina del crollo andavano in direzione della Francia per concedersi una breve vacanza: qualche giorno di pausa prima di decidere e progettare dettagli importanti del loro prossimo futuro. Il matrimonio, certo. Ma anche la sede di lavoro di Alberto che, proprio per definire meglio la sua vita con Marta, ancora non aveva sciolto i nodi sulla città nella quale avrebbe voluto stabilirsi una volta finita la specializzazione.