Toro c’è Soriano, Ospina al Napoli
Stasera alle 20 stop al mercato. Le grandi potrebbero chiudere senza colpi di coda
Il sogno si spezza alle sette della sera del penultimo giorno, venticinque ore prima del gong: Luka Modric, il miglior giocatore del Mondiale in Russia, non impreziosirà il campionato italiano e non darà corpo alle ambizioni dell’inter. Florentino Perez è rimasto irremovibile e ha respinto l’ultimo assalto, studiato nei dettagli dal centrocampista che ha mandato in avanscoperta il suo procuratore Vlado Lemic. Il Real Madrid ha risposto picche.
Modric resta ai Blancos. Suo Malgrado. Con l’amaro in bocca. E la voglia di vestire il nerazzurro. Per adesso non intende parlare di un eventuale nuovo contratto con il suo club. Ma questa è un’altra storia. Di sicuro molto diversa da quella di Ronaldo. Diverso è stato, soprattutto, l’atteggiamento di Florentino. A Cristiano ha dato il via libera senza fare storie e con lo sconto. Stavolta si è impuntato. E l’inter niente ha potuto fare per scalare la montagna del desiderio. Stasera alle 20 chiudono le trattative in Italia ed è difficile immaginare colpi di coda.
Resta il mercato degli altri. In Francia, Germania e Spagna si chiude l’ultimo giorno di agosto e Florentino Perez, dopo la sconfitta con l’atletico in Supercoppa, è sufficientemente arrabbiato per tornare in gioco. A Madrid scrivono che sarebbe pronto a offrire 120 milioni alla Lazio per Milinkovic-savic. Ma Lotito come potrebbe fare a mercato chiuso per rimediare? Rabiot del Psg, contratto in scadenza tra un anno, resta nei piani di tanti, anche della Juve che lo avrebbe preso subito se avesse ceduto Pjanic. Invece il bosniaco allungherà sino al 2023 e guadagnerà qualcosa come 6,5 milioni di euro più bonus. Anche di Pogba si continuerà a discutere nelle prossime Regista
Luca Modric, 30 anni, resterà a Madrid per dirigere il gioco del Real (Getty Images) due settimane: il rapporto del francese con Mourinho è ai minimi storici e il Barcellona lavora nell’ombra.
Da noi sono vivaci Milan e Torino. Leonardo ieri ha ultimato gli acquisti di Laxalt (14 milioni più 4 di bonus ma 11 il Genoa glieli ha restituiti riscattando con un anno di anticipo Lapadula che poi sarà girato in prestito all’udinese) e Castillejo. Ora sta cercando di sistemare Montolivo al Parma o cedere Bertolacci: se ci riuscisse potrebbe fare un’offerta al Toro per Baselli. Difficile. Le voci su Milinkovic continuano, ma non ci sono le condizioni. Il Toro nelle prossime ore perfezionerà l’acquisto del difensore Koffi Djidji del Nantes e soprattutto riporterà in Italia Roberto Soriano, ex centrocampista della Samp, in prestito con diritto di riscatto tra i 12 e i 14 milioni. Il giocatore starebbe arrivando in Italia. In uscita è pronta la doppia cessione del difensore Bonifazi (prestito) e del regista Valdifiori (definitivo) alla Spal.
Le altre grandi potrebbero aver chiuso qui. Il Napoli ha risolto la grana portiere ingaggiando in prestito con diritto di riscatto il colombiano Ospina dall’arsenal. La Roma, dopo N’zonzi, sembra intenzionata a rinunciare all’esterno
Balotelli francese Niente Italia per Balotelli: nelle prossime ore lascerà il Nizza per andare a Marsiglia
d’attacco perché non riesce a cedere né El Shaarawy, né Perotti. Anche l’inter dovrebbe rimanere così.
Il mercato è più vivo alla periferia dell’impero. L’atalanta, dopo le proteste di Gasperini, ha l’accordo con lo Zenit per l’attaccante esterno argentino Emiliano Rigoni. Il Parma, che insiste per Karamoh, potrebbe riportare in Italia l’ex romanista Gervinho. E sono ore decisive per Mario Balotelli. Il suo destino potrebbe consumarsi in queste ore, ma non per tornare in Italia come era nei suoi desideri. Oggi l’attaccante della Nazionale dovrebbe lasciare il Nizza, ma rimanere in Francia, andando al Marsiglia che è il club che più lo ha voluto. La Samp ha chiesto Destro al Bologna, il Frosinone ha preso Campbell, ex Arsenal.